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Primarie Fiorano: l’incontro di Tosi con i giovani

Incontro-coi-giovani“I giovani siano cittadini attivi. Puntare sull’istruzione, sul volontariato e sull’informazione”. Francesco Tosi incontra i giovani di Fiorano in un botta e risposta sul rapporto tra politica e nuove generazioni.

Una quarantina di ragazzi: l’atmosfera è quella di una festa, ma siamo ad un confronto politico. Francesco Tosi ha voluto incontrare i giovani, presso la sala di Casa Corsini, ieri sera, martedì. Ragazzi dai 18 ai 25 anni, ai quali vuole parlare a quattr’occhi, così come abitualmente fa nella sua professione di insegnante. Dopo l’accoglienza movimentata, sono le note di “Imagine” a dare il via al momento di discussione e dibattito. “I giovani non sono una riserva indiana”, esordisce il candidato. “I ragazzi vengono sempre considerati dalla politica come una categoria a parte, diversa da quella dei cittadini. Ma in realtà tutte le politiche sociali riguardano e influiscono sulla vita dei giovani”. Tosi non riesce a immaginare una vita comunale nella quale le ultime generazioni non siano attive in tutti gli ambiti sociali, e non partecipino costruttivamente al benessere della collettività. E per questo li ha interpellati, in vista delle primarie del 2 Marzo, per chiedere loro come vivano attualmente il mondo della politica locale, e quali possano essere i margini di miglioramento nel rapporto tra i giovani e territorio.

“Sentiamo il comune come una realtà lontana, che non conosciamo”, afferma un ragazzo. E diverse le voci in accordo con lui. “Facciamo fatica a comprendere il mondo e le parole della politica, che ci è sempre stata presentata come una faccenda ‘sporca’ di cui lasciare ad altri il compito di occuparsene”.

Parole molto chiare, discorsi molto diretti e senza preamboli. “So che vivete in una situazione difficile, nella quale c’è un grande divario tra la vita sociale e quella vissuta nelle istituzioni, ma questo vuol dire che ancora di più dovete impegnarvi ad essere cittadini attivi, così come le politiche giovanili del comune, non devono limitarsi alla creazione di luoghi aggregativi, ma devono offrire possibilità concrete di impegno nei confronti della collettività”.

E non mancano le proposte concrete: istituire un servizio civile comunale, ed uno sportello informativo all’interno del comune dedicato alle informazioni sulle possibilità di volontariato, favorire la costituzione di una consulta dei giovani alla quale le istituzioni possano fare riferimento. A livello sovracomunale, assieme agli altri sindaci del territorio, lavorare assieme per creare sinergie che possano stimolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

E per aiutare i ragazzi a vivere meglio la politica, Tosi suggerisce tre linee guida, una sorta di “vademecum” del cittadino attivo: investire sull’istruzione, per diventare cittadini competenti, svolgere attività sul territorio a servizio della comunità, utilizzare i mezzi di informazione, come telegiornali e quotidiani.

“Siamo felici – afferma un ragazzo – di essere stati invitati qui stasera e di partecipare ad un evento al quale non è così usuale assistere”. “La politica ha tanto da fare nei confronti delle nuove generazioni – conclude il candidato –, ma da parte vostra è necessario ciò che vale per tutte le categorie di cittadini: l’impegno della partecipazione”.

 

















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