Partono i lavori di costruzione di 19 alloggi di edilizia residenziale pubblica in via dello Zodiaco al Villaggio Giardino a Modena. L’intervento è finanziato dalla Provincia di Modena che ha incaricato Acer della progettazione e costruzione che sarà realizzata dalla ditta AeC di S.Possidonio. Su un’area di circa 3.400 metri quadrati sorgerà una palazzina realizzata con strutture portanti in legno, un sistema innovativo di costruzione che garantisce una maggiore sicurezza sismica, un maggiore risparmio energetico (gli alloggi sono tutti in classe A) e una riduzione dei tempi di costruzione previsti in meno di un anno.
Come ha sottolineato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, durante il sopralluogo in cantiere in occasione del via ai lavori «investiamo nell’edilizia residenziale pubblica nonostante le difficoltà di bilancio allo scopo di dare un contributo per affrontare l’emergenza abitativa che caratterizza anche il nostro territorio. Si tratta di un intervento che è parte integrante delle nostre politiche per la casa, insieme al fondo contro l’emergenza sfratti per sostenere le famiglie colpite da sfratti esecutivi».
Il presidente di Acer Andrea Casagrande ha evidenziato che «l’edificio arricchisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sarà destinato prevalentemente ad una utenza di persone anziane. L’intervento, inoltre, si colloca, nel panorama nazionale delle costruzioni in legno, tra gli edifici di punta per caratteristiche volumetriche».
Con un costo complessivo pari a circa tre milioni e 600 mila euro (a cui si aggiungono altri 400 mila euro di opere di urbanizzazione) saranno realizzati 19 alloggi per una superficie complessiva di 1231 metri quadrati: tre alloggi per due persone di 47 mq, 13 per tre persone di quasi 70 metri e tre di circa 77 metri per famiglie di quattro persone.
Previsti un impianto di riscaldamento centralizzato a condensazione, pannelli solari termici per soddisfare oltre la metà delle esigenze di acqua calda, pannelli fotovoltaici per produrre fino a un kw di picco per alloggio e murature a cappotto. Collocata al centro di un’ampia area verde e in un zona particolarmente tranquilla lontano dalla strada, la palazzina sarà dotata, inoltre, una sala di 60 metri quadrati al piano terra, un deposito biciclette e locali di servizio.
FONDO “SALVA-SFRATTI”, IN ARRIVO 391 MILA EURO – IN DUE ANNI DUE MILIONI, 1181 CASI PER MOROSITÀ NEL 2013
Un finanziamento di 391 mila euro è stato deciso nei giorni scorsi dalla Regione Emilia Romagna a sostegno del fondo “salva sfratti”, avviato nel 2012 dalla Provincia di Modena con l’obiettivo di favorire la permanenza nell’alloggio delle famiglie in affitto in difficoltà.
Con questo stanziamento negli ultimi due anni, le risorse messe a disposizione dei Comuni, anche con il sostegno delle Fondazioni bancarie del territorio (Modena, Mirandola, Carpi e Vignola) hanno superato i due milioni euro.
Sulla base delle prime stime sulle erogazioni del 2013, sono oltre 300 le famiglie modenesi che hanno usufruito finora dei contributi. All’iniziativa aderiscono anche i Comuni modenesi, i sindacati di categoria e le associazioni dei proprietari.
«L’emergenza casa – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale con delega allo Sviluppo delle città e del territorio – rappresenta una conseguenza drammatica di questa crisi. Cerchiamo di affrontare questa situazione attraverso nuovo politiche di sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica ma anche sostenendo le famiglie in difficoltà che non riescono a pagare il canone, rischiando lo sfratto per morosità».
Nel 2013 in provincia di Modena i nuovi sfratti esecutivi per morosità emessi sono saliti a 1181 contro i 993 del 2012, in aumento quindi, dopo il sensibile calo che aveva seguito il picco di 1273 sfratti nel 2011.
Gli sfratti per morosità rappresentano la maggioranza dei casi: nel 2013 non sono stati emessi provvedimenti di sfratto per necessità del locatore, mentre quelli per finita locazione sono stati 22, in calo in questi ultimi anni.
Per quanto riguarda l’andamento negli ultimi anni degli sfratti esecutivi per morosità, dal 2003 al 2006 le cifre si aggiravano intorno ai 700 casi all’anno per salire a 847 nel 2007; poi con la crisi sono aumentati a 1062 nel 2008 e al record di 1479 casi nel 2009, poi scesi a 1179 nel 2010.
Tabella sull’andamento dei provvedimenti di sfratto per morosità