Domani, giovedì 27 febbraio in via di Corticella 145, a Bologna, con partenza alle ore 10,15, si terrà una cerimonia in ricordo delle vittime nel 70° anniversario, all’interno dell’ex campo di prigionia di Caserme Rosse, dove i nazifascisti ammassarona, dopo l’8 settembre 1943 e fino al 12 ottobre 1944, decine di migliaia di militari (fra questi i carabinieri romani) e civili italiani, prima della loro deportazione nei lager tedeschi o la destinazione al lavoro coatto in Italia.
La cerimonia promossa dall’ANPI Bolognina e dal Comitato democratico ed antifascista del Navile, con il patrocinio del quartiere Navile del comune di Bologna, sarà l’occasione per dare voce agli ultimi superstiti fra i prigionieri di Caserme Rosse: ad ascoltarli nella bocciofila ricavata all’interno dell’ultima caserma rimasta, saranno presenti fra glialtri invitati 400 studenti delle scuole bolognesi, appartenenti alle medie Irnerio, Zappa, Testoni-Fioravanti e Panzini, al liceo Sabin ed agli istituti Aldini-Sirani e Serpieri.
Sono invitate le associazioni combattentistiche e d’arma e degli ex deportati, con i loro labari e medaglieri.
Hanno già confermato la presenza il Vicario alla Carità della Curia di Bologna Don Antonio Allori, il presidente la Comunità ebraica di Bologna Daniele de Paz, il pastore evangelico Zigano Luigi Chiesi (comunità dei sinti italiani), la vicepresidente della Regione Emilia Romagna Simonetta Saliera, l’assessore provinciale Marco Pondrelli, il consigliere comunale di Bologna Claudio Mazzanti, il consigliere del quartiere Navile Angelo Garbin, il vice prefetto vicario di Bologna dott.ssa Rita Stentella, il vice questore vicario di Bologna dott. Errico Grazioso Fusco.
In questi giorni ricorre il 70° anniversario dell’ingresso in Caserme Rosse di don Giulio Salmi “il prete del lager”, l’eroe che con il dott. Antonino de Biase sottrasse alla deportazione diverse migliaia di prigionieri in Caserme Rosse, favorendo per molti di loro l’evasione e la successiva protezione che Bologna loro assicurò fino a liberazione avvenuta: il 25 aprile 1945 partirono da piazza S.Domenico in Bologna oltre 50 autocorriere che portavano alle loro case i salvati di don Giulio e del dott. De Biase.
Nel corso di cerimonia chiederemo una iniziativa parlamentare per includere questi avvenimenti nelle attivita promosse per il 70° anniversario della resistenza e della guerra di liberazione.
La cerimonia avrà inizio alle ore 10.15 all’interno dei locali coperti e riscaldati della bocciofila, terminati interventi e testimonianze si svolgeranno all’esterno due distinti momenti, il primo nel parco a fianco dell’immagine della Madonna addolorata, il secondo sul portale di ingresso al campo, con deposizione finale di corone di alloro.
(Armando Sarti, Presidente del Comitato Unitario Democratico ed Antifascista della Bolognina e del Navile)
La cittadinanza è invitata.
Il programma
Ore 10,30 Interventi e Testimonianze:
Le voci dei prigionieri in Caserme Rosse;
Angelo Garbin Consigliere Quartiere Navile
Claudio Mazzanti Consigliere Comune di Bologna
Marco Pondrelli Assessore Provincia di Bologna
Intervento conclusivo Simonetta Saliera
Vicepresidente Giunta Regione Emilia-Romagna
Ore 11,45 Parco di Caserme Rosse: Preghiera
davanti all’Immagine della Madonna Addolorata
Ore 12,00 Portale di ingresso di Caserme Rosse:
Recita di un Salmo; deposizione di corone di alloro
Sono invitati studenti e docenti delle scuole medie
Irnerio, Panzini, Testoni-Fioravanti, Zappa; del liceo Sabin
degli Istituti Aldini-Sirani e Serpieri
