Rubiera: il proprietario lo scopre a rubare nella sua azienda e lui per fuggire gli lancia un piede di porco

Sorpreso dal proprietario mentre nottetempo rubava in un’azienda non ha esitato a lanciare all’indirizzo della vittima gli arnesi del mestiere (un piede di porco) e minacciarlo con un cacciavite per poi guadagnare l’uscita e dileguarsi. Non è riuscito ad evitare le manette e quindi ad assicurarsi l’impunità. I Carabinieri di Rubiera dopo ininterrotte ricerche sono riusciti a rintracciarlo presso la sua abitazione di Bibbiano. Con l’accusa di rapina impropria i Carabinieri della Stazione di Rubiera hanno arrestato un 55enne di Bibbiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’origine dei fatti con l’imprenditore che denunciava ai Carabinieri di Rubiera di essere rimasto vittima l’altra notte di una tentata rapina ad opera di uno sconosciuto che intento a rubare nella sua azienda, vistosi scoperto ed al fine di assicurarsi la fuga, gli aveva lanciato contro un piede di porco minacciandolo con un cacciavite. In prima battuta si acquisiva il numero della targa dell’auto utilizzata dal malvivente risultata intestata all’odierno indagato. A casa però dell’uomo nessuna traccia motivo per cui i Carabinieri di Rubiera proseguivano le ricerche che si concludevano alle prime ore del mattino quando lo stesso ricercato si presentava spontaneamente alla Stazione del paese raccontando al maresciallo la sua verità. Riferiva essersi recato al cinema di Rubiera quando improvvisamente,senza apparente motivo, un signore gli andavo incontro urlandogli del ladro per cui lui impaurito saliva in macchina e fuggiva. Messo alla strette dalle risultanze investigative l’uomo dopo le prime reticenze si mostrava collaborativa accompagnando i Carabinieri dove aveva abbandonato gli attrezzi che aveva utilizzato per forzare la porta per accedere all’interno della ditta. Sul posto veniva rinvenuto un palanchino, un cacciavite utilizzato per minacciare l’artigiano e due penne Parker, del valore di 100 euro, risultate essere state sottratte dalle pertinenze della stessa azienda. Alla luce dei fatti l’uomo veniva arrestato per il reato di tentata rapina aggravata.