Unitamente ad un complice riuscito a fuggire, era intento a caricare su un autovettura circa due quintali di cavi di rame che erano stati appena asportati dall’impianto elettrico della ditta ex-CISA1 a Sassuolo quando una volante della polizia ha notato il fare sospetto.
I due malviventi si sono subito dati alla fuga con l’autovettura ma sono stati immediatamente raggiunti. L’autista è stato fermato ed arrestato mentre il complice è riuscito a guadagnarsi la fuga. Oltre al rame l’uomo è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso. Altra attrezzatura per il taglio e la pulitura del rame è stata trovata all’interno dell’azienda.
C.A, classe 1965, residente a Sassuolo, con precedenti specifici per analoghi furti, è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e nei suoi confronti è stato disposto il rito direttissimo. Il materiale sequestrato è stato restituito agli aventi diritto. Intanto, sono in atto le ricerche per individuare e catturare il complice. Il contrasto al furto di rame resta una priorità degli agenti del Commissariato vista la presenza di numerosi stabilimenti produttivi e visto che l’«oro rosso» è un prodotto sempre più richiesto sul mercato nazionale ed internazionale.