Formigine è pronta ad accogliere mercoledì prossimo 26 febbraio le reliquie di San Giovanni Bosco, il fondatore piemontese della congregazione dei Salesiani. Si tratta di un evento più unico che raro: l’urna del Santo Patrono della gioventù sta infatti girando da alcuni anni tutto il mondo e ha già fatto tappa in 130 nazioni diverse.
Il programma formiginese prevede alle 10 l’arrivo dell’urna all’Oratorio alla presenza dei bambini della scuola materna e a seguire la processione verso la Chiesa di San Bartolomeo. Alle 10.30 il momento più significativo con la cerimonia sul sagrato della Chiesa parrocchiale, il saluto dell’Arcivescovo di Modena Mons. Antonio Lanfranchi e delle Autorità e i canti e il lancio dei palloncini con i messaggi.
“La visita di Don Bosco è un momento di grazia grande e la sua mano benedicente sarà su di noi e ci accarezzerà come un padre amorevole. Guardandolo impareremo la bellezza di una vita spesa per la salvezza dei giovani – afferma Suor Piera Doninelli a nome della Parrocchia di Formigine – la Parrocchia di Formigine è impegnata perché Don Bosco possa far sentire ai giovani il suo grande amore di padre, la sua guida per la loro formazione umana e cristiana, in modo da prepararli all’inserimento nella vita e nella società. Sono certa che sarà una giornata indimenticabile per la comunità formiginese”.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, si terrà poi presso l’Oratorio Don Bosco di via Pascoli l’incontro diocesano dei ragazzi e degli educatori degli Oratori per vivere un momento di festa, di fraternità e di preghiera con Don Bosco. Alle 16.30 è in programma la preghiera dei ragazzi delle scuole elementari; alle 18 la veglia dei ragazzi delle scuole medie; alle 19.15 sarà celebrata la S. Messa dei giovani; alle 21 si terrà la veglia di preghiera con testimonianze e canti presieduta dall’Arcivescovo Mons. Antonio Lanfranchi.
Dalle 11 alle 19.15 è possibile partecipare alla preghiera organizzata dai vari gruppi.
