Così come previsto dalle normative nazionali di applicazione del Decreto 174/2012 sui costi della politica, e in linea con le leggi regionali e procedure già adottate in precedenza in Emilia-Romagna, in Ufficio di Presidenza si sta completando in questi giorni l’iter di approvazione dei rendiconti 2013 dei Gruppi assembleari. Iter che, sempre in base al Decreto 174, va completato entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio 2013, e quindi entro il prossimo 2 marzo, quando le risultanze del controllo sui singoli rendiconti svolto dall’attuale Collegio regionale dei revisori dei conti (istituito con legge regionale n.18 del 2012), dopo la presa d’atto dell’Ufficio di Presidenza dovranno essere inviate dal presidente della Giunta alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
Nell’ambito di tali procedure, il Collegio dei revisori ha sì svolto un controllo sui rendiconti, chiusi dai Gruppi nei tempi previsti, adottando però un metodo a campione che ha visto un parziale esame della documentazione. Detto che da tali controlli non sarebbero emerse irregolarità, ai revisori è stato chiesto un controllo pieno e completo dei rendiconti annuali, integrando l’attività svolta mediante l’esaustiva rappresentazione dell’esito del controllo condotto sulla generalità delle voci di spesa e sulla conformità della relativa documentazione. Nello stesso tempo, è stata data comunicazione alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell’andamento della procedura in corso, sebbene non sia stato superato il termine dei 60 giorni.
“La nostra volontà è solo quella di rispettare a pieno la normativa nazionale e regionale- afferma Palma Costi, presidente dell’Assemblea legislativa- attraverso controlli accurati e procedure trasparenti. E nel pieno rispetto della legge regionale in vigore, l’Ufficio di Presidenza seguirà le stesse procedure adottate negli anni scorsi, per questo il controllo sui rendiconti 2013 dei Gruppi deve avvenire in maniera completa e su tutta la documentazione esistente”.