L’ordigno di fronte alla sede della Lega Nord di Modena, a pochi giorni dall’allarme bomba in via Albinelli, rappresenta un episodio che “suscita preoccupazione e sollecita le forze dell’ordine ad alzare il livello di attenzione”. Lo afferma il sindaco di Modena Giorgio Pighi che ha chiamato il prefetto Michele di Bari prendendo accordi per seguire l’evoluzione della vicenda rimanendo in stretto contatto e per fare il punto della situazione già mercoledì prossimo in occasione di un incontro del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza appositamente convocato.
Preoccupazione, insieme alla solidarietà per la minaccia ricevuta, è stata espressa dal sindaco anche in due telefonate al capogruppo della Lega nord in Consiglio comunale Fabrizio Cavani e al segretario cittadino Stefano Bellei.
“Ferma condanna dell’accaduto e completa vicinanza e solidarietà” alla Lega Nord. Sono i contenuti di un telegramma inviato dalla presidente del Consiglio comunale di Modena Caterina Liotti al capogruppo della Lega nord Fabrizio Cavani e al segretario cittadino Stefano Bellei dopo il ritrovamento di un ordigno di fronte alla sede del partito a Modena.
La presidente Liotti, a titolo personale e a nome di tutto il Consiglio comunale, si dichiara “fortemente preoccupata” per l’episodio e si dice “certa che la nostra città metterà in campo ogni energia per rispondere a tali minacce e che le indagini sapranno individuare rapidamente i responsabili di questo gravissimo gesto”.