sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeReggio Emilia'Il Testimone': Bebo Storti e Fabrizio Coniglio sabato sera al Teatro Herberia...





‘Il Testimone’: Bebo Storti e Fabrizio Coniglio sabato sera al Teatro Herberia di Rubiera

Bebo-Storti-Fabrizio-ConiglioSabato 22 febbraio 2014 alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera, torna Bebo Storti, ospite tradizionale delle stagioni della Corte Ospitale, in scena insieme a Fabrizio Coniglio nel nuovo allestimento, Il Testimone spettacolo scritto da Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio.

Il Testimone racconta un episodio lontano e dimenticato dalla memoria collettiva, facendo parlare solamente i fatti: l’assassinio del magistrato Giacomo Ciaccio Montalto, impegnato nell’indagare i rapporti fra mafia di Trapani e narcotrafficanti. Un pezzo di storia contemporanea, tratteggiata seguendo oggettivamente le vicende, da cui spuntano legami inscindibili tra pezzi dello Stato e organizzazioni mafiose protette dai vertici più alti delle nostre Istituzioni.

Giacomo Ciaccio Montalto è il primo magistrato che si impegna con grande professionalità contro la mafia del trapanese, legata a filo doppio con quella americana. La mafia, a Trapani, ha bisogno di riciclare gli enormi profitti del traffico dell’eroina che produce in una raffineria locale. Ciaccio Montalto è solo, più che solo a Trapani, ma ha un amico lontano che vive a Roma, un giudice di nome Mario Almerighi a cui confida le proprie paure e indagini: la mafia è riuscita a infiltrarsi dentro al Tribunale di Trapani, proprio attraverso il vicino di stanza di Montalto, un pubblico ministero che riceve “tante arance”. Ciaccio Montalto le arance non le vuole, anzi mette in galera chi le produce. Così, il 25 gennaio del 1983, viene barbaramente assassinato mentre da solo sta per scendere dall’auto, davanti a casa sua a Val D’Erice. Il suo vicino di stanza, il pubblico ministero, verrà arrestato dal giudice istruttore Claudio Lo Curto, un magistrato integerrimo e coraggioso come Ciaccio Montalto, che prende in mano il caso; ma anche Lo Curto è un pericolo per la mafia, tanto che gli verrà tolto il processo e assegnato ad un altro magistrato che, casualmente, due anni dopo risulterà anch’egli colluso con la mafia.

Il pubblico ministero verrà infatti scarcerato e i reati contestatigli verranno prescritti, prescritti come quelli contestati ad Andreotti fino al 1980. Coincidenze fortuite? O collusioni tra pezzi di Stato e Cosa Nostra? Nel 1993 e 1994 Andreotti è messo sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Venti anni dopo la morte di Giacomo Ciaccio Montalto, Mario Almerighi può finalmente testimoniare al Processo Andreotti su quanto a sua conoscenza: sente di doverlo a Giacomo per il suo coraggio, per la loro amicizia, per la verità.

 

Il prezzo del biglietto va da 8 euro a 14 euro. Sono previste agevolazioni per gli studenti universitari di Modena e Reggio Emilia, i soci Arci e i soci Coop. La prevendita si effettua presso gli uffici della Corte Ospitale oppure sul sito www.vivaticket.it.

Per informazioni: La Corte Ospitale, Tel. 0522 621133, ufficiostampa@corteospitale.org – www.corteospitale.org

 

















Ultime notizie