“Leggo con interesse i progetti dell’assessore Francesca Maletti per il risparmio di gestione di 150 mila euro – interviene Ghelfi (Ncd)– meno assessorati, meno telefonini, meno spese. Un buon progetto: ma mi chiedo, per caso, l’assessore, ha mai proposto questo piano al sindaco Pighi? Ad esempio quando ci sono state dimissioni di assessori, ha provato a dire: ‘risparmiamo, e ridistribuiamo le deleghe’ oppure ha detto al sindaco ‘cambiamo i contratti dei telefon’ e così via?
Perché se l’ha fatto, sarei, da cittadino modenese, interessato a sapere cosa le ha risposto, e quali motivazioni, in tempi di crisi perdurante, lo abbiano portato a rifiutare tanto virtuosi consigli. E nel discorso generale, temo che anche Muzzarelli sia passibile di critiche similari, nei suoi progetti di “moralizzazione” della spesa. A sentire queste dichiarazioni si avrebbe l’impressione di ascoltare rappresentanti di partiti di opposizione che presentano quanto di opposto faranno rispetto all’attuale amministrazione. Invece stiamo ascoltano due autorevoli rappresentanti del Pd, nonché assessori delle rispettive amministrazioni, comunale e regionale. Come interpretare allora i tanti discorsi di questi anni, della giunta Pighi, mai smentita da nessuno nel Pd, neanche dai due autorevoli candidati alle primarie, che parlavano di un comune virtuoso, di spese di rappresentanza e gestione della politica ridotte all’osso? Ecco, attenderei una risposta nel merito: non le solite accuse di strumentalizzazione politica, o sciacallaggio, parole di moda nel linguaggio di sinistra di questi tempi: perché si è difesa una giunta che, a giudicare gli intenti dei due candidati, sperpera ancora oggi denaro pubblico”.