Due giorni di dibattito congressuale per il sindacato agroindustria Flai/Cgil di Modena giovedì e venerdì 20 e 21 febbraio presso la sala convegno del ristorante “La Bastia” di Bastiglia.
Ottanta delegati eletti in oltre 80 assemblee congressuali che si sono svolte da metà gennaio al 17 febbraio, si confronteranno per discutere le linee programmatiche dei prossimi quattro anni e per eleggere il futuro gruppo dirigente locale.
Non è casuale la scelta della sede del congresso (il 6° della Flai provinciale). Il sindacato dell’agroalimentare modenese ha scelto la “Bassa modenese” per esprimere la propria vicinanza e solidarietà ad una popolazione e a un territorio già duramente colpito dal sisma del 2012 e dall’alluvione dello scorso gennaio.
La Flai/Cgil modenese, così come previsto dal Piano del Lavoro della Cgil, ritiene che proprio dall’agricoltura, dalla manutenzione e salvaguardia del territorio, sia di montagna che di pianura, possano crearsi le occasioni per creare lavoro e per evitare danni alle imprese e alle persone.
L’apertura dei lavori è giovedì all’ora di pranzo (ore 13.30). E’ prevista la relazione introduttiva del segretario uscente Umberto Franciosi. Fra gli interventi del pomeriggio, quello di Marzio Govoni della segreteria provinciale Cgil.
La mattina di venerdì 21 febbraio sono previsti, fra gli altri, interventi di Ivano Gualerzi segretario regionale Flai/Cgil e le conclusioni di Giovanni Mininni della segreteria nazionale Flai. I lavori proseguono nel pomeriggio con l’espletamento delle procedure congressuali e l’elezione degli organismi dirigenti.