Ieri sera verso le 21.00, a Modena, i Carabinieri della locale Compagnia, nel corso di un intervento presso un ristorante del centro storico, hanno tratto in arresto in flagranza il 43enne F.L., italiano, modenese, operaio, pregiudicato, con l’accusa di danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Parallelamente l’uomo è stato deferito a piede libero anche per i reati di ingiuria, minaccia e percosse ai danni di due soci ristoratori del luogo che hanno già sporto querela in proposito. La vicenda si è svolta all’interno di un ristorante del centro storico, dove F.L., circa un’ora prima era lì giunto da solo ed aveva consumato la cena. Secondo quanto poi ricostruito, già durante il pasto l’uomo aveva creato qualche problema, insultando altri clienti e cercando di attaccar briga con chiunque gli capitasse a tiro.
Venuta poi l’ora di pagare il conto, pari a 25 euro, l’uomo – senza nessuna motivazione – ha dichiarato di non voler ed ha preso ad insultare e minacciare i due titolari del locale, modenesi di 35 e 50 anni. In un crescendo di violenza, determinato anche dallo stato di ebbrezza alcolica, ha anche aggredito con degli spintoni i due ristoratori ed ha iniziato a danneggiare mobili e oggetti vari del locale, tra cui una macchina per il ghiaccio del valore di 500 euro. A questo punto, su richiesta al 112 da parte dei titolari del ristorante, sono intervenute due pattuglie di Carabinieri del Radiomobile. Anche nei loro confronti il cliente esagitato ha indirizzato insulti e minacce fino a tentare senza riuscirci di aggredirli. Immediatamente ammanettato e condotto nelle celle di sicurezza della caserma, l’uomo è stato processato per direttissima nel pomeriggio di oggi presso il Tribunale di Modena. L’arresto è stato convalidato e, a richiesta della difesa l’udienza finale è stata rinviata all’11 marzo. Nel frattempo è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.