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E’ scomparso Vincenzo Ferrari Amorotti

ferrari_amorottiE’ scomparso nella notte tra il 12 e il 13 febbraio, a 71 anni, Vincenzo Ferrari Amorotti, persona molto conosciuta a Maranello in particolare per l’impegno negli ultimi anni come presidente del Comitato per la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici, nato su suo impulso con il supporto del Comune di Maranello. In quel ruolo aveva lavorato con grande determinazione raccogliendo intorno a sé tante persone, unite dall’interesse per la tradizione enogastronomica locale. Tra le iniziative a cui si è dedicato in questi anni, le quattro edizioni del Gran Premio dell’Aceto Balsamico e l’apertura, nel 2012, dell’acetaia comunale a San Venanzio. Ferrari Amorotti è stato anche consigliere della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto e possedeva a San Venanzio una antica e rinomata acetaia. “E’ una perdita dolorosa”, afferma il sindaco Lucia Bursi. “Vincenzo Ferrari Amorotti era una delle persone più intelligenti con cui ho lavorato in questi anni, uno di quei casi in cui la passione e la capacità personali vengono messe a disposizione di tutta la comunità: un uomo virtuoso di cui ci mancheranno molto i modi gentili, la discrezione e la grande disponibilità”.

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Mi unisco al grande dolore della famiglia e di una città che con Vincenzo Ferrari Amorotti, ha perso il più importante alfiere dell’aceto balsamico della tradizione. Membro per tanti anni del consiglio direttivo della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, è stato il più grande studioso del balsamico della tradizione a cavallo dei due secoli e grazie al suo instancabile amore per questo prodotto ha contribuito come nessun altro a renderlo famoso in tutto il mondo.

Grazie anche al suo impegno e al suo lavoro, che è stato un esempio e uno stimolo per tanti produttori e per le Isitituzioni, si è riusciti a trovare in questi anni un’identità di obiettivi quali la difesa della qualità del prodotto, la promozione sui mercati e la salvaguardia non solo del prodotto ma anche di tutto il patrimonio culturale e delle tradizioni modenesi.

Così Luca Gozzoli, Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale.

 

















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