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A Reggio Emilia fa tappa la Scuola Itinerante dei Beni Comuni

Riccardo-PetrellaFarà tappa a Reggio Emilia sabato 15 febbraio la Scuola itinerante “L’economia dei Beni Comuni” che tocca sei città italiane e prevede un ciclo di sei “lezioni” allo scopo di concretizzare l’economia dei beni comuni pubblici nelle società europee. Lo scopo del ciclo di lezioni è quello di imparare e condividere le conoscenze per agire insieme e si propone di scendere sul terreno concreto ed esaminare la situazione, i problemi, le opportunità e le soluzione dei beni comuni pubblici come: la salute, il lavoro, la conoscenza, l’educazione, l’informazione, l’alloggio/la città. Le cinque province, oltre Reggio Emilia, che ospitano l’iniziativa sono: Verona, Bologna, Roma, Perugia e Bari.

PROGRAMMA

La lezione reggiana si terrà presso l’Ostello della Ghiara sabato 15 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 con l’intervento di Tommaso Dotti del Comitato Acqua Bene Comune di Reggio Emilia e di Riccardo Petrella docente della Libera Università di Bruxelles, che affronteranno il tema della ripubblicizzazione dell’acqua e dell’importanza di non dare un valore monetario ai cosiddetti “Beni comuni”. Dalle ore 14.30 alle ore 17.00 si terrà un laboratorio di esperienze in cui le buone pratiche del territorio e rappresentanti provenienti da altre città italiane, proporranno le buone pratiche che stanno cambiando il paese.

RICCARDO PETRELLA

Riccardo Petrella è dottore in Scienze Politiche e Sociali (specializzazione in Politica economica) all’Università di Firenze. Dal 1967 al 1975 è stato segretario scientifico e direttore del Centro Europeo di Ricerche Sociali Comparative di Vienna. Dal 1976 al 1978 è stato ricercatore presso il Consiglio Internazionale delle Scienze Sociali di Parigi. Dal 1978 al 1994 ha guidato la commissione di previsione e valutazione in scienza e tecnologia alla Commissione delle Comunità europee, a Bruxelles. Dal 1982 è professore presso l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio).

È attivamente impegnato nello studio della globalizzazione, del welfare, dell’educazione e dei problemi dell’acqua. Nel 1991 ha fondato il Gruppo di Lisbona, formato da docenti, imprenditori, giornalisti e leader culturali, per promuovere un’analisi critica delle attuali forme di globalizzazione. Nel 1997 ha istituito il Comitato Istituzionale per il Contratto Mondiale dell’Acqua, presieduto da Mario Soares. Nel 2001 ha pubblicato il Manifesto dell’acqua, dove si afferma che l’acqua deve essere considerata come “bene comune”, patrimonio dell’umanità. Da sempre impegnato per la difesa dei beni comuni, continua a sollecitare i governi a riappropriarsi di tali beni attraverso gestioni pubbliche e democratiche.

INIZIATIVA

La scuola itinerante è promossa dall’Università dei Beni Comuni e l’associazione Monastero del Bene Comune, la lezione del 15 febbraio nasce nasce con ‘Il tavolo dei beni comuni” di Reggio Emilia e porterà specificatamente sui principi, metodi e strumenti di promozione della ri-costituzionalizzazione dei beni comuni a livello di una città, di una regione ed a livello europeo partendo dal caso di Reggio Emilia e dell’Emilia Romagna. Il vangelo dei prezzi, cioè la monetizzazione della vita, che i poteri forti dell’UE sono riusciti ad imporre per la “gestione detta efficiente” dei servizi comuni pubblici è lo strumento chiave della subordinazione dei diritti umani alla teologia universale capitalista (TUC). La creazione di nuove monete locali e la re-invezione di imprese cooperative realmente mutualiste possono costituire degli strumenti di liberazione dal “vangelo dei prezzi”?

L’evento è aperto al pubblico, per l’occasione sarà possibile pranzare presso il ristorante dell’Ostello della Ghiara.

 

















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