La decisione di separarsi con il marito non è coincisa con la fine dei suoi incubi. L’ultimo grave episodio, in ordine cronologico, l’altro pomeriggio quando l’uomo non trovandola a casa, dopo aver danneggiato delle fioriere, si è messo alla ricerca della donna. Dopo averla incrociata in macchina mentre rincasava ha prima cercato di speronarla per poi, riuscito a bloccare il veicolo, raggiungerla nell’abitacolo e riempirla di pugni sotto gli occhi esterrefatti dei due figli minori desistendo e dandosi alla fuga al sopraggiungere di alcune passanti che davano l’allarme al 112 dei Carabinieri. Subito rintracciato dai Carabinieri della locale Stazione l’uomo, un 44enne reggiano, è stato tratto in arresto con le accuse di lesioni, atti persecutori, violenza privata, danneggiamento e violazione di domicilio aggravata. La donna ha ricorso alle cure mediche presso il competente nosocomio, venendo dimessa dopo le cure del caso con una prognosi di alcuni giorni per le lesioni riportate a seguito della condotta violenta dell’uomo, non nuovo a episodi simili.
La donna già ad agosto e dicembre dello scorso anno aveva denunciato l’uomo per minacce ma le angherie che ha dovuto subire sono piu’ datate. Sposatasi una quindicina di anni fa, nel 2010 a causa dei ripetuti maltrattamenti e vessazioni ricevute nell’ambito familiare, non denunciate per timore di ritorsioni, nel luglio del 2010 decideva di separarsi. L’aver evitato di non condividere più il domicilio con l’uomo non è quindi equivalso alla fine di una vita martoriata. L’altro pomeriggio l’ennesimo episodio di violenza culminato con l’intervento dei Carabinieri di Correggio che alla luce di quanto accertato rintracciavano l’uomo traendolo in arresto in relazioni alle citate ipotesi di reato ravvisate nei suoi confronti dai Carabinieri di Correggio che hanno condotto l’uomo in carcere a disposizione della Procura reggiana.