Organici Tribunale, i parlamentari modenesi incontrano il ministro Cancellieri

Nel tardo pomeriggio di martedì 11 febbraio una delegazione di parlamentari modenesi, composta dai deputati Davide Baruffi, Edoardo Patriarca e Matteo Richetti del Pd, insieme al senatore Carlo Giovanardi di Ncd e Vittorio Ferraresi del M5S, ha incontrato il ministro di Grazia e Giustizia Cancellieri per affrontare l’annoso tema degli organici degli uffici giudiziari modenesi, sia per quanto riguarda i magistrati di Tribunale e Procura, sia per quanto attiene al resto del personale amministrativo. La questione era stata sollecitata nel mese di dicembre in un tavolo in Prefettura, al quale avevano partecipato, insieme ai parlamentari, anche il presidente del Tribunale di Modena e il procuratore della Repubblica, il sindaco e il presidente della Provincia, nonché i vertici delle forze dell’ordine. In quella circostanza era stato analizzato lo stato degli organici di Tribunale e Procura, ravvisando la necessità di un’iniziativa istituzionale che rimettesse al centro il fabbisogno di un territorio complesso come quello modenese: la ricchezza diffusa e le tantissime imprese da un lato, ma anche il carico aggiuntivo derivante dalla ricostruzione post-sisma e la crescente minaccia della criminalità organizzata dall’altro richiedono un irrobustimento degli organici di giustizia. “E’ stato un incontro franco e positivo – spiegano Baruffi, Patriarca e Richetti – in cui abbiamo avuto modo di rappresentare i problemi del territorio modenese e quelli di Tribunale e Procura. Anna Maria Cancellieri ha dimostrato di conoscere Modena e le difficoltà che stiamo attraversando su più fronti, riconoscendo la fondatezza dei problemi posti e la necessità di trovare risposte adeguate. Ci sono state prospettate diverse strade e soluzioni possibili che il Ministero sta ora vagliando sia per rafforzare gli organici della magistratura, sia quelli conseguenti del personale amministrativo: i primi recuperando una previsione di dotazione organica che già riconosceva le carenze che denunciamo e offrendo una prima risposta in termini di potenziamento; i secondi attivando, anche di concerto con altri ministeri, procedure di mobilità ad hoc. Come ci eravamo impegnati a fare – concludono i deputati modenesi del Pd – rincontreremo Prefetto e vertici di Tribunale e Procura per rappresentare più nel dettaglio le soluzioni prospettate e ne verificheremo la celere attuazione”.