Giovedì 13 febbraio alle 18, nella sala conferenze di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, in via Don Minzoni 14, si svolgerà la presentazione del libro FRONTIER The Line of Style, a cura di Claudio Musso e Fabiola Naldi. Il libro conclude il progetto su Writing e Street Art promosso e sostenuto nel 2012 dal Comune di Bologna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e di numerosi partner privati.
Interverranno con i curatori: Alberto Ronchi – assessore Cultura e Università del Comune di Bologna; Massimo Mezzetti – assessore Cultura e sport della Regione Emilia-Romagna; Gianfranco Maraniello – direttore Istituzione Bologna Musei del Comune di Bologna.
Il libro si rivolge ad appassionati, curiosi, e in generale a chi è interessato al tema dell’arte urbana, affrontato con un approccio multidisciplinare. Tale approccio rispecchia la vocazione del convegno konFRONTIERt. Writing, Street Art e spazio pubblico: ipotesi, ricerche e confronti, organizzato nel febbraio 2013, nel corso del quale professionisti e studiosi di varie discipline hanno trattato gli argomenti oggetto del libro. Anche in questo caso, come allora, si vuole creare un’opportunità per approfondire il dibattito culturale sul Writing e la Street Art, temi di grande attualità non solo per il loro ruolo nel panorama artistico contemporaneo, ma anche per le evidenti connessioni con l’architettura, l’urbanistica, la semiotica, la sociologia, l’antropologia e il sistema globale della comunicazione visiva.
I saggi di Claudio Musso e Fabiola Naldi, storici dell’arte e curatori del progetto Frontier, aprono il volume proponendo riflessioni critiche, letture storico-filologiche del Writing e della Street Art, e approfondimenti sul contesto culturale in cui sono nati e si sono sviluppati i fenomeni.
Stewart Home (artista e scrittore) rilegge l’azione degli street artist alla luce delle pratiche dell’avanguardia novecentesca; Jane Rendell (professore di Architettura e Arte, e Vice Dean of Research presso la Bartlett, University College di Londra) inserisce il progetto Frontier nella più ampia accezione degli interventi di Public Art.
La parola passa quindi a Dado (artista), che pone le basi per un’analisi tecnica dell’evoluzione del Writing, tra storia e attualità, strada e galleria. Punto focale dell’intervento di Andrea Mubi Brighenti (professore aggregato di Teoria sociale e Spazio e Cultura all’Università di Trento) è il territorio, identificato come luogo di azione privilegiato dagli artisti che operano nelle strade.
Christian Omodeo (ricercatore e curatore, fondatore di Le Grand Jeu) e Andrea Pizzi (avvocato specializzato in diritto dell’arte) dedicano le loro analisi al rapporto con la legalità: il primo attraverso l’analisi della repressione giudiziaria del Writing, il secondo proponendo la lettura di alcuni casi esemplari che mettono in discussione il diritto d’autore.
Infine, il contributo di Claire Calogirou (etnologa e antropologa presso il CNRS-IDEMEC) illustra la ricerca socio-antropologica che ha preceduto la creazione della sezione dedicata alla Street Art al MuCEM – Museum of European and Mediterranean Civilizations di Marsiglia.
Un ricco apparato iconografico documenta e racconta la realizzazione delle grandi opere murali create nel 2012 dagli artisti selezionati in quanto rappresentativi di componenti stilistiche innovative e fondamentali per l’evoluzione artistica all’interno di entrambi i movimenti, tagliando trasversalmente un arco storico che va dagli anni ’70 ad oggi: Andreco, Cuoghi Corsello, Daim, Dado, Does, Eron, Etnik, Hitnes, Honet, Joys, M-city, Phase2, Rusty.
FRONTIER The Line of Style. A cura di Claudio Musso, Fabiola Naldi
Testi di Andrea Mubi Brighenti, Claire Calogirou, Dado (Alessandro Ferri), Stewart Home, Christian Omodeo, Jane Rendell, Andrea Pizzi Damiani Editore, 2014
Il libro è in vendita nelle principali librerie e online sul sito di Damiani editore.