Saranno presenti anche il sindaco di Modena Giorgio Pighi e il presidente della Provincia Emilio Sabattini, con i Gonfaloni dei due enti, alle celebrazioni che si svolgeranno lunedì 10 febbraio in occasione del Giorno del Ricordo. La solennità, istituita nel 2004, commemora le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. L’iniziativa è promossa dal Comune insieme all’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Partecipa anche la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti.
A Modena, dove vivono dagli anni Cinquanta molte famiglie italiane originarie dell’Istria e della Dalmazia, il programma prevede alle 9.45 in piazzale Natale Bruni la deposizione di una corona d’alloro e la benedizione al monumento in pietra carsica dedicato ai Martiri delle foibe.
Alle 10.30, nel salone parrocchiale del Tempio dei caduti (ex istituto diocesano di Musica sacra in viale Caduti in Guerra 196), monsignor Giacomo Morandi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola, celebra una messa commemorativa, mentre alle 11.30 è prevista la consegna del premio “Città di Modena” alle scuole modenesi che quest’anno vede una segnalazione speciale per Emanuela Croci per la tesi sperimentale con al quale si è laureata in Storia contemporanea all’Università di Bologna.