Il Comitato spontaneo di cittadini “Villa Segrè”, formatosi per contrastare lo spostamento dell’area sgambatura cani dal Parco Vistarino al Giardino Villa Segrè, nell’ottica di verificare l’opportunità e le problematiche che tale azione comporterebbe ha richiesto un parere all’AUSL di Modena, distretto di Sassuolo.
L’azienda Sanitaria interpellata, pur dichiarandosi non competente sulla decisione, richiama alcuni aspetti che, dal punto di vista veterinario occorre rispettare.
Primo fra tutti la necessità di spostare l’esistente colonia felina, per cui sarà necessario concordare preventivamente lo spostamento con chi gestisce la colonia stessa. Poi conferma la necessità della recinzione, che non dovrà perciò rimanere solo a livello di promessa, ma che dovrà essere realizzata.
Per ultimo rimanda al comune ogni decisione: “in relazione alla sicurezza delle persone che vi possono accedere, al rumore o l’eventuale disagio creato agli abitanti delle aree adiacenti”.
Su questo punto vorremmo richiamare l’amministrazione, evidenziando che il disagio non è solo eventuale, ma ampiamente causato già con l’aver sottratto un giardino con area giochi per poterlo trasformare in un campo cani, dove la sicurezza delle persone e dei bambini in particolare è seriamente compromessa dagli animali lasciati in libertà e dove la convivenza tra i residenti e gli amici a quattro zampe pare perciò impossibile.
Invitiamo pertanto il sindaco a non fermarsi a vane parole rassicuranti, ma a ritirare in tempi brevi la delibera 199 del 2013 con cui si determinava lo spostamento dell’area sgambatura cani, a ripristinare i giochi smontati sempre senza spese da parte del comune, coinvolgendo magari coloro che con grande senso civico si sono offerti gratuitamente per lo smontaggio e a valutare seriamente una delle aree da noi proposte all’interno del Parco Vistarino che permetterebbe ai cani di essere lasciati liberi e ai padroni di ripararsi all’ombra ma non sottrarrebbe il Giardino Villa Segrè ai residenti del quartiere e alla cittadinanza tutta.
L’ipotesi dello spostamento, nata male e proseguita peggio, è da intendersi tramontata; ora occorre rimontare i giochi prima dell’arrivo della primavera per ridare serenità a un quartiere che si è trovato, suo malgrado, a dover reagire contro l’arroganza di chi avrebbe voluto godere per se e pochi altri di un bene a tutti gli effetti pubblico.
(Il Comitato Villa Segrè)
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