Il sindacato Filcams/Cgil di Modena esprime seria preoccupazione in merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal dirigente della Moreno Macchine Utensili, Moreno Ugolini, sulla situazione dell’azienda di Villavara di Bomporto.
E’ innanzitutto criticabile che i lavoratori vengano informati solo a mezzo stampa su una situazione che, a quanto pare, evidenzia un serio rischio sui tempi di pagamento delle spettanze arretrate.
Basti sottolineare che lo stesso Ugolini parla della perdita della metà dei macchinari e che contava proprio su questi per ripianare i conti della ditta in concordato, omologato dal dicembre scorso.
Nei giorni scorsi la Filcams/Cgil era stata informata dal liquidatore giudiziale sulla situazione aziendale a seguito dell’alluvione del 19 gennaio 2014, ma era stato evidenziato solo un possibile slittamento dei pagamenti delle spettanze non ancora riscosse.
Occorre ricordare che i lavoratori della Moreno Macchine Utensili sono già stati gravemente colpiti dall’inaspettata messa in liquidazione dell’azienda nel marzo 2013. Evento improvviso, a seguito del quale erano state messe in campo nelle settimane successive, diverse iniziative di lotta per garantire tutti gli ammortizzatori sociali necessari a gestire la perdita improvvisa di 80 posti di lavoro.
Nella giornata odierna, la Filcams/Cgil ha subito richiesto un incontro a tutti i soggetti preposti alla gestione del concordato per definire tutte le tutele necessarie per i lavoratori che da mesi attendono il saldo di stipendi, ferie e permessi arretrati e dei Tfr.
Prima dell’alluvione, a seguito dell’omologa del concordato, i lavoratori pensavano finalmente di poter ottenere in tempi brevi i pagamenti dei loro crediti, oggi invece si profila una situazione di maggiore incertezza e nuova preoccupazione.
(Filcams/Cgil Modena)