Erano pendolari del crimine le 4 le persone arrestate durante la notte dai Carabinieri di Modena in una operazione tesa al contrasto dei furti in abitazione. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena, potenziando i servizi preventivi non solo con macchine con i colori d’istituto ma anche con militari in abiti in borghese, individuando zone e orari appetibili per i malviventi, sono riusciti ad intervenire in brevissimo tempo alla richiesta di una famiglia in via Vercelli che segnalava un giovane incappucciato che si era arrampicato lungo una grondaia per raggiungere il balcone della propria abitazione. Le urla della donna e l’intervento del marito, hanno fatto fuggire “l’acrobata” e il suo complice che lo attendeva a terra a bordo di una Lancia lybra. L’arrivo in zona di alcune pattuglie di Carabinieri che hanno letteralmente saturato tutta la zona, ha permesso a distanza di appena una decina di minuti, di intervenire nuovamente in un’altra abitazione, posta poco distante, ove il quartetto stava tentando un’ennesimo colpo in un’altra abitazione, anche questo andato questa volta per l’intervento provvidenziale anche dei Carabinieri.
I malviventi, accortosi di essere stati oramai individuati, hanno tentato la fuga in direzione di Reggio Emilia, dove i militari però erano ad attenderli con altre pattuglie. Dopo un breve inseguimento lungo la via Emilia Ovest, i Carabinieri sono riusciti a bloccarli definitivamente. Perquisita la Lancia, sono stati rinvenuti numerosi oggetti atti allo scasso e alcuni berretti utilizzati per nascondere il viso.
I 4 uomini, tutti albanesi, senza fissa dimora, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto in concorso e detenzione di arnesi atti allo scasso. Gli investigatori sono certi di avere messo le mani su professionisti del crimine che da tempo “operavano” in questa Provincia e quelle limitrofe. Sono in corso attività tecniche per accertare se altri episodi sono ad essi riconducibili.