Ci sono anche gli agenti di commercio tra coloro che, a causa della disastrosa alluvione che il 20 gennaio scorso ha colpito parte del territorio modenese, ha subito un duro contraccolpo anche dal punto di vista lavorativo. “Non solo si trovano in difficoltà chi – tiene a precisare Fiarc Modena il sindacato che rappresenta gli agenti di commercio – che ha perso l’auto, il principale strumento di lavoro. Ma pure quelli che hanno subito danni agli immobili, abitazioni e uffici, ed in particolare chi ha dovuto sospendere temporaneamente il rapporto con i clienti fermando di fatto la propria attività”.
“Ed è stato per questo che ci siamo già attivati presso Enasarco affinché l’ente di previdenza prenda atto della calamità che ha colpito territori già messi a dura prova dal sisma del 2012. Mostrando di conseguenza la propria vicinanza con un gesto concreto agli iscritti dell’ente, agenti attivi e pensionati, residenti nei comuni e nelle zone alluvionate. Il nostro auspicio è che l’Enasarco eroghi contributi straordinari, peraltro previsti dal Regolamento dell’ente, per fronteggiare almeno quelle situazioni di prima necessità così come è stato fatto in occasione del terremoto che ha flagellato l’area Nord della provincia”.
“Pur trovando da parte dell’ente molto interesse e sensibilità per quanto successo, auspichiamo che il Consiglio di Amministrazione di Enasarco deliberi quanto prima a favore dei contributi necessari. FIARC consiglia intanto ad agenti di commercio e pensionati di categoria interessati, di compilare un elenco dettagliato e documentato con fotografie, dei beni danneggiati dall’alluvione”.
Per ogni ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria sindacale di FIARC Modena, tel. 059 892635.