Culture diverse si incontrano, si confrontano e in alcuni casi si fondono all’ombra della Ghirlandina, nei centri di aggregazione e nelle scuole della città. A Modena i ragazzi stranieri costituiscono oltre il 20 per cento della popolazione giovanile e sono da vent’anni in costante aumento; sempre di più, in particolare, quelli di seconda generazione, nati cioè in Italia da genitori stranieri. A tutti loro e ai coetanei italiani è dedicato il concorso “Modena un mosaico culturale: quali emozioni?” per sensibilizzare i giovani al tema della convivenza tra le culture condividendo impressioni, progetti, idee, dubbi. I partecipanti sono chiamati a descrivere che cosa rappresenta una città multiculturale e come a Modena convivono diverse culture. Foto, disegni, video, fumetti, elaborati testuali o ipertestuali, diari, blog e fotolog, interviste, inchieste o racconti: i giovani di età tra i 12 e i 29 anni, singoli o in gruppo, potranno scegliere la formula espressiva che preferiscono per presentare la propria proposta entro il 15 maggio. Tre le categorie in cui saranno suddivisi a seconda dell’età: da 12 a 17 anni, da 18 a 24 e da 25 a 29. L’opera, corredata da una breve descrizione o commento, e anche in forma digitale per un’eventuale pubblicazione sul sito Stradanove, dovrà essere inviata per e-mail (marco.bombarda@comune.modena.it) oppure per posta o consegnata direttamente in busta chiusa intestata a Marco Bombarda all’Informagiovani di piazza Grande 17 – 41121 Modena (dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-18.30, al mercoledì solo al mattino; sabato 9.30-18.30). I partecipanti dovranno indicare nome e cognome, indirizzo, e-mail e luogo di nascita dell’autore o di un referente del gruppo che partecipa.
Il concorso è promosso nell’ambito di Mosaico, un progetto con capofila il Comune di Modena, sostenuto dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno con un finanziamento complessivo di 314 mila euro, di cui circa 127 mila destinati al Comune e i restanti agli altri partner modenesi. Obiettivo del progetto, che mette a sistema e incrementa azioni già avviate, è rafforzare la rete dei servizi volta a favorire l’inclusione sociale dei giovani stranieri di recente immigrazione all’interno delle scuole, nel tessuto associativo e del territorio cittadino.
Tre infatti gli assessorati coinvolti: all’Istruzione, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili che coordina il progetto che, avviato la scorsa estate, si concluderà il 30 giugno. Collaborano inoltre l’associazione Animatamente, il Ceis formazione, la cooperativa Il Girasole, Overseas e Unimore.
Le azioni in programma, molte delle quali già partite, intendono in particolare rafforzare il sistema di accoglienza e inserimento scolastico dei minori stranieri e delle loro famiglie; contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica e promuovere la partecipazione attiva, il protagonismo, il dialogo interculturale e l’accesso alla cittadinanza dei giovani stranieri. Si va dai laboratori di sostegno allo studio attivati nelle scuole, nei centri di aggregazione e nei Net Garage al servizio di mediazione linguistico culturale per facilitare l’accoglienza e la comunicazione tra scuola, alunni e genitori stranieri; dalle offerte formative rivolte a insegnanti, genitori e a giovani tutor agli incontri di orientamento nella scelta della scuola superiore; dai laboratori di lingua italiana in orario scolastico fino al servizio di assistenza per i genitori che devono iscrivere on line i figli a scuola.
Quattro, infine, gli incontri che si svolgeranno alla Tenda di viale Molza tra febbraio e maggio per coinvolgere i ragazzi e stimolarli al confronto, mentre durante l’evento conclusivo in programma a giugno saranno proclamati anche i vincitori del concorso “Modena un mosaico culturale: quali emozioni?”. Per essere aggiornati su materiali e attività in programma si può consultare il sito Internet Stradanove (www.stradanove.net/mosaico).
