Giovedì 30 gennaio alle 21.15 la Tenda di Modena, la struttura gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune, dedica la serata di cinema a “Il primo uomo”. Il film di Gianni Amelio, con Jacques Gamblin, Catherine Sola, Maya Sansa, Denis Podalydès, Ulla Baugué, è la versione cinematografica dell’ultimo racconto di Albert Camus. Tra i rottami dell’auto sulla quale lo scrittore francese trovò la morte il 4 gennaio del 1960, fu rinvenuto un manoscritto con correzioni, varianti e cancellature: la stesura originaria e incompiuta de “Il primo uomo”, sulla quale la figlia Catherine, dopo un meticoloso lavoro filologico, ricostruì il testo pubblicato nel 1994. È una narrazione forte, commovente e autobiografica, che molto ci dice dell’autore, della sua formazione e del suo pensiero. Attraverso le impressioni e le emozioni del protagonista che, nel desiderio di ritrovare il ricordo del padre morto nella prima guerra mondiale, torna in Algeria per incontrare chi l’aveva conosciuto, Camus ripercorre parte della propria vita.
Durante la serata, sarà ancora possibile vedere gli “Scatti sul tema della Memoria e dell’Antimafia realizzati dai ragazzi e dalle ragazze del Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi” con fotografie di Stafania Cogliani, Federico Spaggiari e Marcello Marchesini. Infine, fino a giovedì è possibile visitare anche la mostra “Memorie del secondo dopoguerra modenese. Mutilati e invalidi di guerra. Una storia politica” con testi curati da Simona Bezzi dell’Istituto Storico di Modena e grafica di Gilberto Mazzoli, sulla base del libro di Francesco Zavatti (“Mutilati ed invalidi di guerra: una storia politica. Il caso modenese”, Edizioni Unicopli, Milano, 2011). Tutte le iniziative sono a ingresso libero. La Tenda è in viale Molza (angolo Monte Kosica); per informazioni: www.comune.modena.it/latenda, www.facebook.com/latenda, tel. 059 2034808.