Ieri sera a Modena i Carabinieri della locale Compagnia, a seguito di una segnalazione dagli addetti alla vigilanza di un centro commerciale, hanno attivato un intervento che ha consentito di intercettare e perseguire una banda di cittadini rumeni, senza fissa dimora, verosimilmente specializzati nel taccheggio di beni esposti alla vendita nei centri commerciali. Si tratta in particolare di P.D.C. (rumena 23enne), O.C.P. (rumeno 22enne), S.S. (rumeno 22enne), N.C. (rumeno 29enne) e A.G. (rumeno 28enne), tra i quali i primi tre arrestati in flagranza di reato e gli altri due denunciati a piede libero, tutti con l’accusa di furto aggravato e ricettazione in concorso. Notato l’atteggiamento sospetto della ragazza e di due dei ragazzi, mentre si aggiravano all’interno di alcuni negozi d’abbigliamento, i vigilanti hanno segnalato la circostanza ai militari dell’Arma, che si sono disposti all’esterno del centro commerciale, bloccando i tre all’uscita. Perquisiti sul posto, i tre giovani sono stati trovati in possesso di capi d’abbigliamento appena rubati per un valore di 300 euro circa, nonché di pinze e magneti per rimuovere le placche antitaccheggio.
Con se’ i fermati avevano anche una sofisticata busta, con una sottile anima in metallo, in grado di eludere eventuali altri sistemi antitaccheggio occultati. Tutti e tre sono stati immediatamente dichiarati in arresto e condotti nelle camere di sicurezza in attesa di giudizio direttissimo.
Successivamente i militari dell’Arma, perlustrando le vie circostanti al centro commerciale hanno rintracciato altri due complici, appostati in auto e pronti a garantire la fuga ai materiali esecutori dei furti. Sul veicolo sono stati rinvenuti ulteriori capi d’abbigliamento e due computer portatili, per un valore di 3.000 euro circa, precedentemente trafugati in altri negozi in via d’individuazione, nonché una lunga lista di centri commerciali di tutta l’Emilia già “visitati” o che sarebbero stati “visitati” a breve dalla banda.