Sono disponibili sul sito internet del Comune di Modena (www.comune.modena.it) e negli Urp della città i moduli diffusi dalla Regione Emilia Romagna per effettuare la ricognizione dei danni subiti dai privati e dalle imprese a causa degli allagamenti dei giorni scorsi provocati dall’alluvione causata dalla rottura di un argine destro del fiume Secchia. La procedura è stata avviata dalla Regione per realizzare una tempestiva attività di ricognizione dei fabbisogni per gli interventi di ripristino e per i danni subiti dalle abitazioni e dalle imprese, oltre che dalle infrastrutture pubbliche.Le schede devono essere complicate entro il 28 febbraio. È consigliabile predisporre anche una documentazione fotografica dei danni subiti.
L’iniziativa è prevista nell’ambito della dichiarazione di stato di crisi regionale che è stata assunta in attesa della dichiarazione di stato di emergenza nazionale già richiesta dal presidente della Regione Vasco Errani.
Le schede a disposizione sono due: la B riguarda la ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio di edilizia privata, dei beni mobili e dei beni mobili registrati; la C è relativa alla ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive.
l’Urp di piazza Grande ( Piazza Grande 17, piano terra del Palazzo comunale, tel. 059 203.12) è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e, al lunedì, al martedì, al giovedì e al venerdì anche dalle 15 alle 18.30; al sabato dalle 9.30 -alle 12.30. L’Urp della circoscrizione 2 sotto il quale ricade Albareto è in via Nonantolana 685/S (tel. 059 2034150 – E-Mail: crocetta@comune.modena.it) ed è apertodal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13, al lunedì e al giovedì anche dalle 14.30 alle 18.
Sul sito del Comune di Modena è disponibile anche l’elenco degli elettricisti convenzionati per l’emergenza alluvione fornito dalle associazioni di categoria Cna e Lapam e relativo a ditte del capoluogo e di altri centri del territorio provinciale interessati dall’alluvione. Insieme all’elenco è disponibile anche il riepilogo dei prezzi calmierati, ridotti rispetto all’indagine costi del 2006. Le ditte garantiscono la presenza costante sul territorio.