Un’area di bassa pressione si approfondirà nella giornata di venerdì, 24 gennaio, sull’Italia centrale. Questo
determinerà un abbassamento della quota dello zero termico sulla nostra regione e l’attivazione di forti venti di Bora (da
NE).
Si prevedono nevicate lungo l’Appennino sopra i 500 metri, che supereranno la soglia di 15 cm in 24 ore soltanto sul
settore centro-orientale (macroaree E, C e A); in queste gli accumuli zone potranno raggiungere valori compresi tra 10
e 30 cm, con l’aumentare della quota.
Al di sotto dei 500 metri circa, gli accumuli saranno inferiori a quelli sopra riportati.
Dalla tarda mattinata di venerdì si assisterà a un rinforzo del vento da nord-est sul mare Adriatico e sulla Romagna,
con raffiche fino a 50 nodi (92 Km/h), anche sulla parte centrale del crinale appennico . Tali condizioni persisteranno
fino alla mattina di sabato, 25 gennaio 2014.
Si prevede mare agitato al largo, con rischio costiero sulla macroarea B, per altezza dell’onda da 2.5 a 4.0 m .
Per quanto riguarda le piogge, i valori sono ovunque inferiori ai valori di soglia; si segnalano, tuttavia, quantitativi
compresi tra 10 e 25 mm nelle zone di pianura del modenese e intorno a 20-40 mm sulla macroarea A. Sulle altre
macroaree i valori sono compresi tra 15 e 30 mm.
Evoluzione:
Le precipitazioni si esauriranno già nel pomeriggio-sera di venerdì 24 gennaio 2014 sul settore centro-occidentale della
regione, mentre sulla Romagna si esauriranno nelle prime ore di sabato.
In riferimento alle particolari condizioni di criticità idraulica ancora in essere nel territorio della provincia di
Modena interessata dagli eventi alluvionali a seguito della rottura arginale in destra idraulica del fiume Secchia
potrebbero verificarsi ulteriori episodi di allagamento diffuso.
Neve:
Potrebbero diventare difficoltose le condizioni di circolazione sulla rete stradale ordinaria, secondaria ed
autostradale.
Vento:
Possono verificarsi localmente cadute di rami e/o alberi, segnaletica stradale e pubblicitaria, danni alle strutture
di pertinenza delle abitazioni (tettoie, pergolato, e similari), impianti o infrastrutture di tipo provvisorio
(tensostrutture, installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di cantiere, balneari, e similari);
Può risultare difficoltosa o localmente interrotta la circolazione stradale per la presenza di oggetti di varia
natura trasportati dal vento e per particolari categorie di veicoli quali mezzi telonati, roulotte, autocaravan,
autocarri o comunque mezzi di maggior volume.
Possono verificarsi sospensione dei servizi di erogazione di fornitura elettrica e telefonica a seguito di danni
delle linee aree.
Mare:
Possono essere localmente sommersi i moli e le dighe foranee e risultare difficoltose le attività che si svolgono
in mare ed il funzionamento delle infrastrutture portuale.
Potranno verificarsi fenomeni di erosione costiera.