Scelta Civica Provinciale di Modena fa quadrato attorno al suo coordinatore sassolese Luca Cuoghi, nei giorni scorsi contestato dal vicesindaco di Sassuolo in merito a presunte spese per consulenze, poi rivelatesi inesistenti.
“Confermiamo la piena fiducia, mai venuta a mancare per Luca – commenta la coordinatrice provinciale Barbara Manferdini – che si è sempre dimostrato un ottimo amministratore. Prima ancora dell’esperienza nella giunta sassolese, infatti, lo stesso è stato protagonista del risanamento del Comitato Provinciale della Croce Rossa, ente pubblico in deficit ventennale, che lo stesso Cuoghi ha portato al pareggio di bilancio agendo in direzione opposta a quella a cui sembra destinata oggi la città di Sassuolo”.
L’episodio a cui si riferisce riguarda l’attività di Luca Cuoghi prima della sua salita in politica, quando intervenne in modo deciso sui costi superflui dell’ente di cui era Presidente, ridusse i debiti ed aumentò le entrate diversificando i servizi, salvaguardando così il personale e riportando il bilancio in pareggio. Per questo ricevette anche il plauso di Confindustria Modena, che ne diede ampio risalto sul suo organo d’informazione.
“Un vergognoso attacco di stampo chiaramente politico, volto a screditare l’operato di Luca – è invece il commento del coordinatore organizzativo Massimiliano Mariani – su un argomento, quelle dell’aumento delle rette scolastiche, a cui la giunta sassolese non sa evidentemente dare altra risposta”.
Ora che il caso è archiviato sono proprio le risposte che Scelta Civica, per bocca dello stesso Cuoghi, si aspetta: “è ora di smetterla con le offese infondate o con dichiarazioni avventate che non vi saranno tagli ai servizi; la giunta ci dica se il prezzo della cattiva amministrazione rimarrà in capo alle famiglie o se gli aumenti verranno rivisti”.
