Le imprese emiliano-romagnole cercano opportunità in Qatar, uno dei Paesi più dinamici e interessanti per crescita economica e nell’area del Medio Oriente.
L’occasione è la collettiva di imprese organizzata da Unioncamere regionale e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con Eurosportello, azienda speciale della Camera di commercio di Ravenna (che funge da soggetto attuatore) per l’undicesima edizione di Project Qatar, l’appuntamento fieristico per il comparto dell’edilizia, in programma a Doha dal 12 al 15 maggio.
La fiera internazionale Project Qatar 2014 è l’appuntamento più importante anche per i Paesi limitrofi per tutto il comparto dell’edilizia.
L’iniziativa rientra tra le attività di promozione del più ampio Progetto Opportunità di business negli Emirati Arabi e in Qatar per le imprese emiliano-romagnole della filiera Abitare e Costruire che il sistema camerale, Unioncamere e Regione Emilia-Romagna realizzano all’interno del Programma Pluriennale BRICST 2011-2013. La collettiva emiliano-romagnola si inserirà all’interno della partecipazione italiana coordinata dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese. I settori coinvolti sono: edilizia, costruzioni, macchine edili; illuminotecnica; trattamento aria, ambiente; legno, metallo, vetro, marmo, pietra e relative macchine; arredo bagno e ceramica; elettricità ed energie rinnovabili. Per aderire occorre compilare il modulo di adesione disponibile anche sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna ed inviarlo alla Camera di commercio di appartenenza entro giovedì 23 gennaio. Il costo forfettario di partecipazione per le aziende andrà versato a Sidi Eurosportello. Informazioni: Sidi Eurosportello Ravenna: Francesca Triossi, tel. 0544 481482- 8 francesca.triossi@ra.camcom.it – Unioncamere ER: Mary Gentili, tel. 051 6377023, e-mail:maria.gentili@rer.camcom.it
PERCHE’ PARTECIPARE? Il settore delle costruzioni in Qatar è in forte crescita (+11,7%) in seguito al lancio del piano di sviluppo infrastrutturale in vista dei mondiali di calcio FIFA del 2022. Investimenti massicci sono previsti nella costruzione di alberghi, stadi e altre infrastrutture turistiche, come l’aeroporto (che dovrebbe essere ultimato nel 2015 che dovrà essere in grado di gestire 50 milioni di passeggeri diventando così il più grande aeroporto della regione dopo Dubai), il nuovo Porto marittimo commerciale, il Ponte dell’Amicizia che collegherà il Qatar al Bahrain, le ferrovie e la metropolitana di Doha, la costruzione di 7 nuovi stadi. Il Qatar ha iniziato il suo cammino verso lo sviluppo e la modernità, attraendo investimenti esteri, in particolar modo nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture, ma anche di recente per progetti industriali.
Un ulteriore stimolo alla crescita ed agli investimenti esteri è costituito dai consistenti investimenti nei settori immobiliari turistico (es. il “The Pearl di Doha” – progetto bandiera), residenziale per accogliere la mano d’opera e gli espatriati stranieri (The West Bay Lagoon, The Heart of Doha, Lusail City), industriale ed infrastrutturale.
E’ prevista inoltre la costruzione di una zona di libero scambio produttiva (free economic zone) nell’area situata a sud di Doha. Tutti questi investimenti sono garantiti dalla grande liquidità di cui gode il paese. Il Qatar si sta attrezzando e sta compiendo grossi sforzi per diventare una meta turistica di riferimento nella regione al pari di Dubai e del Sultanato dell’Oman. Al momento sono in costruzione alberghi di lusso, resort a 5 stelle sul mare e nel deserto. L’avvio delle grandi opere infrastrutturali richiederanno verosimilmente nei prossimi anni ingenti forniture di macchinari e mezzi di automazione e movimentazione.