da nostri dati risulta con tutta evidenza che nella nostra Città vi sia stato un aumento vertiginoso di furti – Molti di più rispetto al 2013 – Se da un lato il dato dei furti può essere spiegato con lo stato di crisi in cui versa l’Italia, presumibilmente simile ad altre città, particolare allarme sociale desta invece il dato dei furti fra cui quello all’asilo nido folletti di via Milazzo dove hanno portato via quattro computer,tre macchine fotografiche e una telecamera e cd che contenevano le foto dei bambini ritratti in diversi momenti importanti dell’anno scolastico. Il furto all’auditorium Bertoli derubato dell’impianto audio. I diversi furti in via Nievo che si accaniscono sulle auto dei podisti e degli atleti impegnati sul circuito o nella struttura coperta,nella speranza di trovare qualcosa dentro le auto,fra cui è stato rubato anche un borsello da 1200 euro. Questi furti danneggiano la pista e gli impianti vicini.
La gente anche se è stata informata del rischio e non lascia più niente all’interno dell’auto,trovano lo stesso i vetri rotti dell’auto o portiere forzate, hanno comunque sempre spese da sostenere. Dicono i residenti della zona che questa zona sembra abbandonata,addirittura dimenticata e per giunta ha avuto il danno di rimanere al buio per un certo periodo e questo ha portato preoccupazione e pericolo di furto anche alla piscina,il bocciodromo e due scuole. La cosa che mi ha lasciato senza parola è il furto che è avvenuto in un luogo sacro e di rispetto in Dio come la parrocchia della Consolata a Pontenuovo,che viene visitata con una regolarità sconcertante,fra cui è stato portato via bottino vergognoso un termostato,di un affettatrice,impastatrice e grattugia,che per la Chiesa è stato un danno non da poco.
Riportiamo quei furti denunciati sui giornali,ma chissà quanti altri ci sono stati di furti denunciati agli organi di polizia. E’ superfluo descrivere i sentimenti delle vittime per tali furti, poiché oltre al danno materiale, i vicini, gli amici, i parenti e tutti coloro che vengono a conoscenza di questi furti, spesso sono costretti ad accentuare in maniera esorbitante i meccanismi di difesa delle proprie abitazioni, finendo per trincerarsi nelle proprie case,associazioni, circoli,parrocchie.
E’ noto che le forze dell’ordine fanno quello che possono, ma evidentemente il furto è un delitto che andrebbe in qualche modo prevenuto, probabilmente con un maggior controllo del territorio, specie nei quartieri più periferici della nostra Città.
Lungi da noi dal voler ascrivere alla Sua Amministrazione una qualche forma di responsabilità, saremmo interessati a sapere se codesti dati sono a Sua conoscenza, se non ritenga di aprire un tavolo con i responsabili dell’ordine pubblico circa i meccanismi da adottare per reprimere e/o prevenire quest’ignobile delitto, se non ritenga di farsi parte attiva di una campagna per promuovere atti utili a presidiare maggiormente il territorio della nostra Città e delle sue periferie, e di denunziare se vi siano ritardi, manchevolezze e/o superficialità nel perseguire tale crimine; se la Polizia Municipale debba in qualche modo essere coinvolta per presidiare di più il territorio, anche mediante un sistema di tele vigilanza, fuori da ogni forma di allarmismo da parte nostra.
In attesa di cortese cenno di riscontro, porgiamo distinti saluti.
(Alessandro Rocchi,Consigliere Associazione Conto Anch’io a Sassuolo)