“Anche se tardivamente rispetto ai nostri solleciti, l’Amministrazione introdurrà il principio, per noi fondamentale, della residenzialità storica anche per l’accesso ai servizi sociali ed agli aiuti economici erogati dal Comune. Siamo soddisfatti che finalmente ci si stia muovendo nella direzione indicata da anni dalla Lega Nord anche attraverso un ordine del giorno in tale direzione, approvato dal Consiglio comunale anche con i voti della minoranza.
La riorganizzazione dei contributi e dei sussidi comunali, tenendo conto, come parametro per l’accesso, anche degli anni di residenza sul territorio di chi li richiede, risponde ad una forte richiesta di equità tanto più forte quanto in tempi di crisi. E’ giusto che chi per maggior tempo ha vissuto sul nostro territorio contribuendone alla crescita e allo sviluppo attraverso il lavoro ed al pagamento delle tasse, abbia diritto più di altri, di accedere agli aiuti pubblici in caso di bisogno. Con l’introduzione di questo principio si elimineranno discriminazioni di fatto nei confronti di coloro che risiedono da anni o da sempre a Sassuolo e che spesso, nell’accesso ai servizi ed ai contributi pubblici, si sono visti passare davanti da ‘sassolesi dell’ultima ora’.