L’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, l’Associazione di Storia Locale Ezecchiello Zanni, organizza venerdì prossimo 24 gennaio alle 21 nella sala consiliare del Castello, in occasione della Giornata della Memoria 2014, la presentazione del libro di Enrico Ferri “Il sorriso dei ribelli. Don Elio Monari e la rete modenese di soccorso agli ebrei e ai soldati alleati”.
Enrico Ferri nato a San Felice sul Panaro, insegna materie letterarie nell’Istituto Superiore d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena ed è autore di numerosi libri. Lo scrittore dialogherà con Giuliano Albarani, Presidente dell’Istituto Storico per la Resistenza di Modena; interverranno il Sindaco di Formigine Franco Richeldi e Germana Romani dell’Associazione di Storia Locale Ezecchiello Zanni. L’ingresso è libero e il ricavato della vendita del libro è a favore della ricostruzione del Centro Sportivo di San Felice sul Panaro per il laboratorio inserimento ragazzi disabili.
“La Giornata della Memoria – sottolinea il Sindaco Richeldi – non deve essere solo l’occasione per celebrare con animo giusto un toccante rituale, ma deve soprattutto spronarci a fare esercizio di riflessione per continuare a cercare dentro la storia e dentro di noi le cause di tanta aberrazione. Come antidoto ad ogni pregiudizio e ad ogni pretestuosa esclusione”.
Per informazioni, Ufficio Cultura (tel. 059 416373).
Modena, settembre 1943. Una rete di soccorso opera a favore dei soldati alleati fuggiti dai campi di concentramento istituiti nel territorio modenese. A Nonantola sono presenti settanta ragazzi ebrei con i loro accompagnatori, i “Ragazzi di Villa Emma”, che la rete contribuisce a mettere in salvo. In questa organizzazione sono attivi uomini del Partito Comunista Italiano, del Partito d’Azione, socialisti, democratici cristiani, ebrei, sacerdoti. Fra questi spicca don Elio Monari. I suoi contatti con i parroci della zona, con i direttori di case di cura o con semplici cittadini gli permettono di tessere o collegare le fittissime maglie di una solidarietà clandestina che si estende dalla montagna alla bassa pianura. Tra i suoi collaboratori tantissimi uomini e donne di tutte le condizioni sociali. Il volume racconta le loro storie e soprattutto quella di don Monari, capace di svolgere una mole impressionante di azioni rischiose col sorriso sulle labbra. Il sorriso di un ribelle. Fucilato come tale a Firenze nel luglio 1944.