NO, NO, NO! NON CI SIAMO, non si comincia la battaglia elettorale scaricando sui bisognosi d’aiuto il peso dell’inadeguatezza economica di un settore importante come i Servizi Sociali!
Torniamo indietro di anni, quando la Lega propose questo schifoso obbrobrio, spaccando il paese riportandoci indietro culturalmente, alla guerra tra poveri.
NO Sig. Sindaco, fino a ieri ha detto che il welfare non si tocca e che la riduzione scritta in bilancio preventivo sarebbe stata cambiata, smentendo la protesta dei Sindacati, chiamandoli sostenitori elettorali di altri.
Cosa succede ora? La preparazione delle liste, il sostegno alla sua candidatura prevede il pagamento di cambiali in bianco?LI PAGHI LEI, NON I POVERI!!
E’ vero che si allarga la fascia di povertà e che di questo dobbiamo ringraziare i partiti e i governi degli ultimi ventanni, ma è anche vero che poco è stato fatto, a livello locale, per meglio spendere e indirizzare le somme di bilancio comunale.
Non le bastano i ricordi della passata campagna elettorale?Ha spaccato in due la popolazione e nel tempo ha anche capito che non sarebbe stato MAI il Sindaco di tutti.
Ma veramente persistere è diabolico!
Si ricordi o metta nel conto programmatico che la situazione sociale E’ PEGGIORATA in questi ultimi anni ed una campagna elettorale con quei toni può essere devastante per l’intera collettività!
TORNI IN SE POLITICAMENTE, non butti benzina sul fuoco!
Provi a proporre rimedi diversi, provi a lavorare in sintonia con tutti gli altri comuni, provi a trovare le sinergie economiche gestendo, tutti assieme, il settore welfare, servizi sociali e casa!
L’Unione dei Comuni fa la forza, certo riduce la VISIBILITA’ propria….è una scelta da fare!
Oppure continui sulla strada della formazione di cooperative per disoccupati, a cui potrà far credere che “disoccupati uniti è bello” e li troveranno pane e companatico ….ad elezioni avvenute, con sostegno al voto e se vittorioso.
Ognuno si tenga i suoi poveri non può far parte della grande e generosa comunità delle ceramiche, costringere un povero a non potersi spostare di comune perché perde la condizione d’aiuto è disumano.
ALLARGHIAMO I CONFINI!!!
Ricordiamoci tutti che domani potremmo essere ognuno di NOI in condizioni diverse!
Si tagli sui trasferimenti superflui, si pensi a creare nell’Unione dei Comuni il servizio di Igiene Ambientale, riducendo i costi alle famiglie e nello stesso tempo creare opportunità di lavoro, al posto di aiuti a perdere.
Andare a colpire il più debole, può essere appagante per qualcuno, non certo per la nostra comunità!
Franca Cerverizzo – “Siamo Sassuolo”