La famosa fotografia di Anton Giulio Bragaglia intitolata “Salutando” (fotodinamica, 1911), che fa parte della raccolta di fotografia della Galleria civica di Modena, sarà esposta a partire dal 21 febbraio al “Solomon R. Guggenheim Museum” di New York, nell’ambito della mostra “Italian Futurism, 1909-1944: Reconstructing the Universe”. Si tratta di un’opera che rientra nel fondo Franco Fontana del museo modenese.
L’immagine costituisce l’evento fondativo del fotodinamismo dei fratelli Anton Giulio e Arturo Bragaglia, che concepirono la fotografia del movimento come energia in atto e colsero la vita “nel suo apparire rapido e fugace”.
Fu nel luglio del 1911 che Anton Giulio spedì da Frosinone la fotodinamica “Salutando”, nella quale un uomo di profilo, ripreso fino alla metà del busto, accennava un rapido inchino di saluto. L’immagine rivela già l’intenzione di rendere lo svolgersi dinamico e continuo del gesto; il soggetto è colto al limite della completa rarefazione formale. Con il fotodinamismo dei fratelli Bragaglia la fotografia, come prima la pittura, supera, in senso avanguardistico, il limite della rappresentazione naturalistica.
“Italian Futurism, 1909-1944: Reconstructing the Universe” mostra per la prima volta negli Stati Uniti l’intera produzione del movimento futurista con una selezione di trecento opere, comprese ceramiche, fotografie, design, mobili, architettura, film, teatro, performance.
L’esposizione, a cura della studiosa delle avanguardie europee Vivien M. Greene, resterà aperta al pubblico per sette mesi, costituendo, di fatto, l’offerta di punta del museo progettato da Frank Lloyd Wright al 1071 di Fifth Avenue per il 2014.
Si tratta, infatti, della mostra più completa e approfondita ospitata negli Stati Uniti sulla nascita, l’evoluzione e la conclusione di questo movimento artistico italiano.