“Nessuna rottamazione di ‘Gigetto’ e nessuna riduzione di corse. Il servizio ferroviario attuale Modena-Sassuolo è confermato, mentre si è avviato un tavolo con la Regione, che gestisce il servizio ferroviario, per approfondire miglioramenti anche in connessione con la linea Modena-Carpi e l’integrazione di tutto il sistema del trasporto pubblico”.
A precisarlo è l’assessore alla Mobilità del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi, che annuncia inoltre l’avvio nella giornata odierna dello studio finanziato dalla Camera di Commercio su richiesta del Comune per la trasformazione del treno in un servizio metropolitano di superficie, “con un conseguente aumento delle frequenze, incremento di fermate e con minori impatti sulla città”.
L’assessore sottolinea che “una trasformazione è indispensabile, oltre che per i costi elevati, per la modalità di funzionamento e per l’impatto sulla viabilità e sull’ambiente: i passaggi a livello – evidenzia – hanno tempi di attesa piuttosto lunghi, comportano incolonnamenti di auto che producono inquinamento. Il valore di questa linea ferroviaria è il suo sedime e il fatto che intercetta, considerando i Comuni limitrofi, un bacino di potenziali utenti che si avvicina ai 300 mila abitanti. Tale connessione merita attenzione e una trasformazione, ma qualsiasi ipotesi sul suo futuro non può prescindere dalla fattibilità, dai costi e dalla situazione economica generale. L’obiettivo dello studio della Camera di Commercio – spiega ancora l’assessore – è avere, nell’arco di circa due mesi, un quadro esatto delle trasformazioni possibili, delle tecnologie utilizzabili, dei costi, delle procedure per andare a cercare i finanziamenti europei indispensabili e della forma più adeguata per avviare la trasformazione. Nel frattempo – conclude Giacobazzi – il servizio sarà mantenuto così com’è e, dove possibile, migliorato”.