”Salutiamo positivamente l’atteso avvio dello studio di fattibilità sull’ipotesi di trasformazione e rilancio della linea su binario dedicato Sassuolo Modena, in un ottica di metropolitana leggera, in grado di estendere il collegamento a Carpi, di incrementare la frequenza e di risolvere il problema dei passaggi a livello.
Crediamo fortemente che qualsiasi soluzione sarà prospettata, non potrà prescindere e dovrà comunque garantire, il mantenimento del percorso dedicato, l’unico già in grado di assicurare tempi di percorrenza minori e certi rispetto al collegamento su strada, di collegare i tre ospedali della provincia ed il comprensorio ceramico con la rete ferroviaria nazionale.
In questa ottica è obiettivo irrinunciabile la valorizzazione, e non certo la rottamazione, degli importanti investimenti fatti negli ultimi anni, primo fra tutti le stazioni di recente costruzione come quella dell’ospedale di Baggiovara, oltre all’importante collegamento in sotterranea, con contestuale eliminazione dei passaggi a livello e realizzazione di pista ciclabile in superficie, tra stazione centrale, Policlinico e stazione delle ferrovie provinciali di Modena.
Nel merito dei costi del servizio a chilometro, importanti per stabilire anche l’economicità attuale e futura del servizio, crediamo che qualsiasi considerazione debba avvenire partendo da dati certi anche rispetto all’utilizzo recente, cosa che dal luglio scorso non è più possibile monitorare. Il mancato aggiornamento delle macchinette obliteratrici, che ho segnalato nuovamente al gestore come problematica da risolvere nel corso del sopralluogo in stazione a Sassuolo, Giovedì 16 gennaio, non consente infatti di registrare il numero di utenti realmente trasportati ogni giorno e su ogni corsa e, ciò che più è grave, genera mancato introito.
La sfida del rilancio deve essere combattuta e vinta, con il superamento delle criticità, primo fra tutti quelle legate ai passaggi livello in area urbana, e l’avvio di un progetto di ammodernamento, potenziamento e valorizzazione di un tracciato che è e rimarrà strategico per la mobilità sostenibile dell’intero distretto”.