Il Comune di Reggio Emilia conferma e rafforza le iniziative per migliorare la sicurezza e la vivibilità nella zona della stazione. È stato finanziato in questi giorni, infatti, dalla Regione Emilia Romagna, un corposo progetto che comprende interventi urbanistici e iniziative per un impegno di spesa di 125.000 euro. Sulla base della legge regionale 24 del 2003 (“Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”) il progetto “Sicurezza e vivibilità in zona stazione”, promosso dall’assessorato comunale alla Coesione e Sicurezza sociale, ha ottenuto dalla Regione un contributo di 87.000 euro che, insieme ai 34.000 stanziati dal Comune, consentiranno di proseguire nel programma di sicurezza urbana integrata avviato da diversi anni dall’Amministrazione comunale.
Costruito su un’insieme di misure di prevenzione sociale e animazione territoriale, combinate con interventi di riqualificazione ambientale della zona, il progetto ha lo scopo di ridurre la percezione di insicurezza da parte dei cittadini e prevenire comportamenti devianti.
Gli interventi finanziati riguardano la riqualificazione, il riassetto e il riordino del verde di una parte di piazza Secchi; il potenziamento dell’illuminazione pubblica di viale IV Novembre e via Turri; la realizzazione di una nuova connessione Wi-Fi nel parco Santa Maria, recentemente dotato del nuovo laboratorio “LABart”, punto di animazione sociale e generatore di attività nel parco e nel quartiere; l’allestimento di giochi per bambini nel parco Le Paulonie.
Riguardo alle iniziative di prevenzione sociale, integrazione e animazione, sarà potenziato il servizio di mediazione sociale, realizzato con operatori di strada, per contrastare bivacchi e situazioni di degrado e saranno nuovamente realizzati i laboratori artistico-espressivi del festival “1,6,7…Contatto!”, nel Centro d’incontro Reggio Est.
“Ancora una volta, la Regione premia e conferma la capacità di progettare del Comune di Reggio”, è stato il commento dell’assessore alla Coesione e Sicurezza sociale Franco Corradini, che ha aggiunto: “potremo così proseguire progetti che in questi anni hanno ottenuto importanti risultati e sviluppare nuove idee”.
