Il cioccolato fondente proviene dalle Mauritius, lo zucchero da canna dall’Ecuador, la vaniglia dalla Tanzania, l’uva sultanina dal Cile e le mandorle dalla Palestina. Sono speciali i panettoni che si trovano sugli scaffali della bottega “Cose dell’Altro Mondo” gestita da Vagamondi, la cooperativa sociale di Formigine che commercializza prodotti equosolidali e aderisce a Confcooperative Modena. Per sostenere i produttori dei diversi ingredienti, Vagamondi ha appena lanciato l’iniziativa denominata “Adotta un panettone”. Ce ne sono anche di piccole dimensioni, adatti per la merenda pomeridiana. «La carta con cui vengono confezionati i panettoni è prodotta in Nepal seguendo un’antica tradizione che utilizza la corteccia di un albero che ha un veloce processo rigenerativo; in questo modo non si danneggia l’equilibrio delle foreste nepalesi – spiega Samuela Baldaccini, presidente di Vagamondi – Il nastro di yuta è prodotto in Bangladesh da un’impresa che dà lavoro a 500 persone garantendo salari equi. Il confezionamento avviene manualmente nel laboratorio di Libero Mondo, cooperativa sociale di Roreto di Cherasco (Cuneo) che, attraverso il lavoro, favorisce l’integrazione di persone che vivono situazioni di disagio sociale. Tutti i produttori dei vari ingredienti e dei materiali per la confezione dei panettoni sono già stati pagati». Per aderire all’iniziativa basta passare alla bottega Vagamondi di Formigine (via per Sassuolo 1) e acquistare a prezzo scontato un panettone al cioccolato o all’uvetta.