Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dagli agenti della V sezione della Squadra Mobile della Questura di Modena. Le indagini, avviate all’indomani del primo dei tre decessi per overdose (sia di eroina che di cocaina) avvenuto nel giugno del 2012, hanno consentito di risalire all’identità di tre soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, delle morti di altrettante persone avvenute tra i mesi di giugno e luglio del 2012.
A finire nella rete della Squadra Mobile sono stati un cittadino originario dell’Africa centrale, E.B.E., nato in Nigeria nel 1985, un tunisino, T.H., nato nel 1976 ed un suo connazionale, all’epoca dei fatti minorenne, Z.M., nato nel 1996, quest’ultimo, per tale motivo, giudicato dal Tribunale per i Minorenni di Bologna.
L’attività di indagine svolta dagli operatori di Polizia ha consentito di individuare i soggetti in questione quali autori materiali della cessione di svariati quantitativi di sostanza stupefacente (eroina e cocaina) a tossicodipendenti della città di Modena.
In particolare, giova sottolineare che a T.H., oltre al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato contestato l’episodio specifico della cessione di una dose che ha, successivamente, provocato la morte di uno dei tre tossicodipendenti.
I soggetti destinatari dei citati provvedimenti cautelari hanno gestito il minuto spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone circostanti la Stazione piccola della città di Modena (piazza Manzoni, via Medaglie d’oro, via Morane, via Archirola, via Bellinzona).