Fiorano, un comprensorio ceramico che, a studiarlo, dovrebbe essere il comune con maggiori possibilità economiche, con più propensione alla collaborazione trilaterale Cittadini/Amministrazione/Aziende, con risorse economiche abbastanza consistenti da poter affrontare e portare avanti progetti su Lavoro, Sociale, Scuola, Economia, Burocrazia, Opere Pubbliche e tutto ciò che riguarda il benessere Comune.
Noi ci siamo posti delle domande: adesso che è un periodo economico non florido per i cittadini e considerando i vari patti di stabilità presentati e obbligati dal governo centrale, perché non studiare un modo per trovare finanziatori o collaboratori al progetto comune? Perché non coinvolgere le aziende locali nelle progetti scolastici per far si che si alleggeriscano le spese delle direzioni scolastiche in modo che possano investire i soldi in altri settori all’interno della stessa? Perché non coinvolgere i cittadini nel benessere comune, facendoli partecipi alla programmazione politica/elettorale? Sono anni che si parla della costruzione di una scuola materna che, seppur mettendola in bilancio ogni anno, non viene mai messa in opera? Perché non coinvolgere le persone in difficoltà economiche (a cui il comune provvede con un, se pur insufficiente, aiuto) nello svolgere un servizio volontario per la sicurezza d’avanti alle scuole, nei parchi pubblici, pulizia dei parchi, pulizia neve (quando necessita) dai marciapiedi delle scuole, anziché nei posti di fermata prestabiliti degli scuola/bus? Perché non progettare servizi di Piedi/Bus, con persone che accompagnano a piedi i bambini a scuola, facendo anche una lezione/servizio per l’ambiente? Perché nella terra dei motori non esiste un Kartodromo (si potrebbero trovare finanziatori), pur avendo a Fiorano una società denominata Fiorano Kart che porta atleti a partecipare a gare importanti all’estero ma si devono allenare altrove? Perché Fiorano è l’unico paese, nel comprensorio ceramico a non aver una piscina coperta, dove i ragazzi,bambini e mamma potrebbero dedicarsi allo sport che svolgono in altri paesi limitrofi (anche qui si potrebbero cercare finanziatori)?
Sono solo alcune delle domande che un cittadino si potrebbe fare, pensando ad una Città come Fiorano e la Lista Civica “UNITI PER CRESCERE” è nata su queste domande, per far in modo di dare risposte concrete e dirette, per far in modo che “SUONI LA SVEGLIA” a Fiorano e si cominci a pensare REALMENTE ad una programmazione, per le prossime legislature, che accompagni Fiorano fuori dalla crisi e crei collaborazione cittadini/aziende/amministrazione in modo da poter rilanciare la città nella posizione che merita, sia portarla ad essere esempio di lungimiranza e partecipazione all’interno dell’unione dei Comuni. Il territorio è pieno di risorse ed è giunto il momento di sfruttarle appieno, lasciando da parte colori politici, diatribe o punti di vista distorti; è giunto il momento di pensare ai cittadini e al loro benessere.
(Pasquale Piccirillo – Lista Civica “Uniti per Crescere”)