Il Consiglio provinciale, nel corso della seduta di ieri presieduta da Gianluca Chierici, ha approvato all’unanimità il rinnovo della convenzione per il Centro servizi per l’integrazione delle persone disabili, che ha sede in via Mazzini 6, adiacente agli uffici del Servizio di programmazione scolastica e sicurezza sociale della Provincia.
Un provvedimento, passato prima in commissione, che ha visto tutti i gruppi concordi nel portare avanti quella che viene definita come una esperienza di eccellenza a livello regionale.
“Anche per il 2014 – ha spiegato l’assessore provinciale Ilenia Malavasi – abbiamo mantenuto invariato lo stanziamento annuo di 15mila euro, con l’obiettivo di garantire continuità a questa esperienza, in attesa di avere chiaro il quadro delle competenze.
Il centro reggiano è, infatti, diventato punto di riferimento a livello regionale, soprattutto per quanto riguarda i disturbi dell’apprendimento. Il nostro obiettivo, con questo provvedimento, è quindi quello di non disperdere un’esperienza positiva, che ha lavorato sull’inserimento e la coesione sociale, fondamentali per un territorio”.
La convenzione è sottoscritta anche dal comune di Reggio Emilia, dall’Ufficio scolastico regionale – ambito territoriale di Reggio Emilia, dall’Azienda usl e dall’associazione Darvoce che ha il ruolo di gestore.
“Negli anni l’attività del centro – ha aggiunto l’assessore Malavasi – si è ampliata e qualificata su determinati deficit che ne hanno resa impegnativa e rilevante l’attività, confermandosi un valido punto di riferimento presente sul territorio provinciale, anche per i cittadini che hanno bisogno di informazioni e approfondimenti”.
Assieme alla delibera sono stati approvati anche due ordini del giorno correlati.
Il primo, sottoscritto dai consiglierei di Pd e Forza Italia-Pdl e approvato all’unanimità, impegna il Presidente del Consiglio e la Giunta provinciale “a trasmettere ai sindaci dei comuni del territorio il documento sollecitandoli a non disperdere nel futuro assetto istituzionale della Provincia gli aspetti positivi di questo importante servizio rivolto alle persone in difficoltà e ad invitare anche gli altri partner del progetto a sostenere, valorizzare e potenziare le funzioni del centro in continuità con quanto fatto in questi anni”.
Il secondo ordine del giorno, firmato dal capogruppo di Rifondazione Alberto Ferrigno e approvato a maggioranza con l’astensione degli altri gruppi di opposizione, esprime “contrarietà ai tagli dei fondi per i non autosufficienti, giudica negativamente il rischio che l’abolizione delle Province riduca ulteriormente le risorse in questo ambito, chiede al ministro Delrio di farsi garante delle eccellenze, garantendo le risorse economiche adeguate e infine esprime solidarietà ai sindaci che dovranno far fronte ad ulteriori competenze senza le adeguate coperture economiche”.