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Carpineti: casa vacanze sventrata a colpi di piccone dai ladri. Tre arresti

carabinieriLadri con tanto di mappa e con il kit da demolitori quelli che sono entrati in azione ieri, 9 gennaio, in pieno giorno in un’abitazione estiva dell’Appennino reggiano. A colpi di piccone si sono fatti largo per aver accesso a tutti gli ambienti della villa e trafugare quello che sapevano esserci dentro: ovvero mobili antichi. Un colpo studiato nei minimi dettagli tanto da aver disegnato una mappa precisa su come arrivare all’abitazione. Ma tanto questa scrupolosità quanto la loro arroganza, non ha fatto i conti con una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelnovo Monti che durante l’attività di controllo del territorio ha notato qualcosa di strano e si avvicinata alla villa presa di mira. Una visita inaspettata per gli stessi ladri che all’arrivo della pattuglia hanno cercato di scaricare dal furgone preso a noleggio quanto rubato: la ricognizione dei luoghi effettuata dai carabinieri ne ha però svelato la loro condotta delittuosa. Con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato i Carabinieri hanno arrestato un 58enne di Noceto, un moldavo 54enne e un crotonese 42enne, questi ultimi abitanti a Parma, tutti ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. A loro i Carabinieri hanno sequestrato il kit del ladro demolitore costituito da numerose mazzette da muratore, piccone, asce, cacciaviti etc. unitamente a materiale che suffraga un attento studio del colpo, come la mappa per raggiungere l’abitazione.

Gli arredi antichi (tavolo, sedie e lampadari) per un valore di oltre 10.000 euro sono stati recuperati e restituiti alla proprietaria dell’abitazione. Il sopralluogo nella casa estiva, ubicata nel comune di Carpineti, consentiva di accertare che i tre per accedere avevano scassinato lo scuro della finestra posta al piano terra per poi spaccare a picconate tutte le porte che conducevano ai varo cali che erano chiuse. Ingenti quindi anche i danni compiuti per il compimento dell’attività predatoria. I tre nella mattinata odierna compariranno davanti al locale Tribunale per rispondere del reato di concorso in tentato furto aggravato.

 

 

















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