Gli sciatori fuoripista compagni della vittima di una valanga rischiano – per la prima volta in Italia – un processo con l’accusa di omicidio colposo. Il pm torinese Manuela Pedrotta ha infatti emesso la richiesta di rinvio a giudizio per i tre amici di Simone Caselli, 39 anni, di Maranello, morto travolto da una slavina nel dicembre 2012 sulle montagne di Sauze d’Oulx, nel torinese. Consulenze avrebbero accertato che i quattro sciatori avevano provocato la caduta della massa di neve.