Stavano trattando con un antiquario la vendita di opere d’arte e oggetti rubati durante la notte di Capodanno in un palazzo del centro storico di Bologna, quando i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale del capoluogo emiliano sono intervenuti e li hanno arrestati. Il valore della refurtiva recuperata si aggira sui 100mila euro. I due, accusati di ricettazione, sono padre e figlia di 47 e 27 anni. L’uomo ha precedenti. L’arresto è di ieri e sono in corso indagini per capire come i due siano entrati in possesso delle opere. Ci sono 12 dipinti della scuola bolognese del XVI secolo, tra cui un ‘Volto di Cristo’ attribuito a Guido Reni e una ‘Madonna con bambino, angeli e santi’ di Giuseppe Maria Crespi. Poi due vasi antichi in ceramica e vetro, tre orologi da tavolo tra cui una ‘parigina’ in bronzo, tre orologi da polso di pregio e 24 oggetti tra cornici, soprammobili e argenteria. I carabinieri sono arrivati ai due grazie all’antiquario che era stato contattato per la cessione. L’uomo si è insospettito e nei giorni scorsi ha avvisato i militari, che ieri hanno fatto irruzione nel palazzo dove i tre si erano dati appuntamento per visionare le opere. Il furto è stato commesso la notte del 31 dicembre nella zona di piazza San Giovanni in Monte.
(Ansa)