Anche se io Consigliere Rocchi Alessandro e l’ Associazione Conto Anch’io a Sassuolo abbiamo idee e modi molto diversi di vedere le cose rispetto al PD,perché noi dell’Associazione Conto Anch’io a Sassuolo abbiamo idee d’innovazione cambiamento di Sassuolo. Soprattutto ci sentiamo diversi dagli altri partiti,perché noi amiamo i fatti e non le parole che diventano vento, c’è da dire però che stavolta hanno visto le cose proprio come noi e quando si parla del bene dei cittadini e della città siamo tutti nella stessa barca. Come era stato detto nell’articolo della allora Consigliera del Pd e ora attuale Segretaria del Pd,siamo arrivati ad oggi Martedi 7 gennaio 2014 e:” le bollette non pagate lasciano ancora al buio le tombe di Montegibbio e San Michele.” Esiste questo grande problema anche attualmente , lo spegnimento delle lampade votive nei cimiteri delle frazioni di San Michele e Montegibbio. Forse perché i defunti non si sono ancora lamentati. Siamo arrivati al 2 novembre la ricorrenza a loro dedicata e la gente ha segnalato sul giornale la Gazzetta di Modena che dove dovevano esserci le luci a ricordare la presenza di un caro non c’ era e c’era solo molto buio, e questo fatto è stato molto offensivo per chi a quel morto è legato. Da giorni, riferiva allora la Pigoni, che riceveva «lamentele a getto continuo» per questo disservizio, che portava con sé anche un altro elemento di gravità: «A differenza di altri servizi che erano venuti a mancare, cioè che per il pagamento della luce per le lampade votive era come è richiesto espressamente con apposito e dedicato bollettino al titolare del loculo o della tomba di famiglia. E’ quindi ci chiediamo è stato evidente dal buio attuale che i soldi versati per questo specifico servizio sono stati spesi per qualcos’ altro». In media i cittadini pagano per le lampade votive dai 20 ai 30 euro l’ anno. Oggi ci sono cittadini sassolesi ancora più arrabbiati , ci sono state tante persone che a Sassuolo non risiedono più e che sono tornate il 2 novembre. E hanno appreso che i bollettini che li hanno raggiunti dove risiedono e che hanno correttamente pagato, non hanno garantito che il loro congiunto di avere nemmeno un misero lumino acceso davanti alla tomba. Tutto questo diciamo noi dell’Associazione Conto Anch’io a Sassuolo,perché?Forse perché in Comune non hanno una calcolatrice o un pallottoliere per fare i conti e far tornare così i soldi per far funzionare i servizi mancanti e per giunta pagati». Il sindaco Luca Caselli allora confermava i disagi e annunciava che comunque il problema sarebbe stato risolto entro il 2 novembre». Passato il 2 novembre chiediamo al Sindaco a che anno si riferiva ?Anche se non ha avuto per niente ascolto l’articolo della segretaria del Pd Sonia Pistoni,la ringraziamo, per aver seguito una tesi considerata da noi dell’Associazione Conto Anch’io molto importante,perché il cittadino e servizi al cittadino per noi sono la cosa più importante .Arrivati ad oggi chiediamo alla gente di Sassuolo se non è stanca di mangiare aria fritta e di politici che dicono e si contraddicono,ecco è arrivato il momento a maggio di mandarli a casa.
E di credere nel cambiamento e nel miglioramento ecco noi dell’Associazione Conto Anch’io siamo il cambiamento credeteci e siamo anche dotati di calcolatrice e pallottoliere, perché queste cose non si virifichino mai più!!!!
(Rocchi Alessandro, Associazione Conto Anch’io a Sassuolo)