Contestualmente all’ondata di maltempo di questi giorni, si sono registrati nell’Appennino modenese numerosi fenomeni franosi e ora, con il miglioramento delle condizioni climatiche e la situazione in via di stabilizzazione, è “arrivato il momento della conta dei danni e delle azioni da mettere in campo per garantire la sicurezza e la mobilità”.
Ne dà notizia il consigliere Andrea Leoni (Fi-Pdl) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, in cui evidenzia che sono “numerosissimi i comuni montani interessati da frane” e, tra questi, sono stati rilevati “problemi e danni a Piandelagotti nel comune di Frassinoro, nella frazione di Tagliole del comune di Pievepelago, nel comune di Fiumalbo, nella frazione di Ospitale nel comune di Fanano, nella zona di Susano nel comune di Palagano, nella frazione Ceppatella del comune di Polinago e a Borra nel comune di Lama Mocogno”.
“Al di là di interventi tampone, che si sono susseguiti negli anni”, – scrive Leoni – è mancato “un vero piano strutturale” e molte azioni che avrebbero dovuto essere realizzate “non sono invece state fatte”.
Il consigliere chiede quindi alla Giunta se sia a conoscenza della situazione di difficoltà che stanno vivendo numerose comunità dell’Appennino modenese, a quanto ammonti la stima dei danni e in quali tempi intenda attivare azioni urgenti per garantire un immediato ripristino della normalità.
Leoni vuole infine sapere se ci sia l’intenzione di realizzare azioni strutturali per evitare che l’area appenninica modenese registri situazioni di così evidente difficoltà ogni qualvolta si verifichino ondate di maltempo.