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Posa della prima pietra per il nuovo Centro di aggregazione culturale di Boretto

Posa-prima-pietra-1Un nuovo centro culturale per offrire importanti spazi di socializzazione ai cittadini borettesi e riqualificare un’area strategica per il centro storico. È stata posata questa mattina, sabato 4 gennaio nel corso di una cerimonia ufficiale, la prima pietra del nuovo Centro di Aggregazione e Biblioteca di Boretto: alla cerimonia erano presenti il sindaco Massimo Gazza e la Giunta comunale, e i due consiglieri regionale dell’Emilia Romagna Roberta Mori e Beppe Pagani.

Una struttura multifunzionale senza precedenti per il territorio della bassa reggiana, che costituirà il culmine dell’importante operazione di recupero dell’intera area “ex Genio Civile”, un progetto sul quale l’Amministrazione comunale sta lavorando dal 2008 e che costituisce uno degli obiettivi principali della legislatura per l’importante valore socio-culturale dell’opera.

Il complesso culturale e ricreativo, la cui riqualificazione sarà curata sulla base di un progetto elaborato dallo studio Arteas di Reggio Emilia, costituisce un recupero di due differenti edifici, entrambi ex genio Civile: da una parte il magazzino costruito nel 1940, dall’altro la palazzina risalente al 1930.

L’intera operazione di recupero prevede lo stanziamento di 2.700.000 euro, che saranno coperti in parte dal Comune di Boretto nel primo segmento di lavori, in parte da finanziamenti regionali ed europei ed eventualmente dal project financing nelle altre parti.

L’intero procedimento di riqualificazione sarà infatti suddiviso in stralci di attuazione, per rendere più sostenibile da un punto di vista economico l’intera operazione: la prima parte dei lavori, che sarà terminata entro l’estate 2014, interesserà il pianterreno, dove in un’area di 334 mq saranno realizzate il centro culturale con emeroteca, caffetteria, internet point, sala riunioni, centrale tecnologica. Altri 200 mq ospiteranno la nuova sede della biblioteca e pezzi di area esterna, per un importo di 970 mila euro.

Il secondo stralcio di lavori riguarderà invece il secondo piano, con il completamento della biblioteca e la realizzazione di una sala consultazione e lettura, più altre porzioni di area esterna, per un costo di 830 mila euro. La terza e ultima fase riguarderà il restauro dei 445 mq dell’Ex Genio, per un costo di 940 mila euro.

«La posa della prima pietra dei Magazzini del Genio rappresenta un momento particolarmente significativo per l’Amministrazione Comunale e per il nostro paese. Vede la luce, infatti, un’idea elaborata a partire dal 2008, che di mese in mese si è fatta progetto, in un lungo percorso partecipato con la cittadinanza, con il mondo della scuola e il tessuto associativo. Il motore ideale era rappresentato dall’intenzione di accrescere la vivibilità, la dimensione sociale della nostra comunità e investire su un luogo di relazioni complesse. A noi piace pensare ai Magazzini del Genio come la casa patriarcale o matriarcale dei borettesi, uno dei luoghi privilegiati in cui pulsa il cuore del nostro essere comunità di persone» è il commento del sindaco Massimo Gazza e dell’assessore ai Lavori Pubblici Wilmer Farri.

 

















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