In arrivo nuove risorse per i vini dell’Emilia-Romagna. Si tratta di 5 milioni 798 mila euro stanziati dalla Regione e destinati alle aziende agricole e di trasformazione del comparto vitivinicolo dei comuni colpiti dal sisma del 2012. Il bando per presentare le domande, approvato dalla Giunta nella seduta del 23 dicembre 2013 (delibera n. 2082), scade il 15 marzo 2014 e i contributi sono rivolti alla costruzione o ristrutturazione di immobili, all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, alla realizzazione di punti vendita diretta o di siti di e-commerce.
“Questo stanziamento di 5,8 milioni a sostegno di nuovi investimenti nel comparto vitivinicolo dei territori colpiti dal sisma – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni – conclude la serie dei bandi regionali riservati al potenziamento delle aziende agricole e di trasformazione dei comuni terremotati, che hanno messo a disposizione complessivamente circa 80 milioni di euro. Risorse importanti con le quali abbiamo cercato di accompagnare lo sforzo di ricostruzione in agricoltura, che procede con i canali propri, dando un sostegno concreto all’ulteriore sviluppo della competitività e della redditività delle principali filiere agricole di un territorio che ha nell’agroalimentare uno dei suoi principali punti di forza.” I precedenti quattro bandi hanno permesso di stanziare 30 milioni per le aziende agricole, 20 per quelle di trasformazione, 4 per progetti di innovazione, 20 per la messa in sicurezza antisismica dei prefabbricati agricoli.
Cosa prevede il nuovo bando
E’ rivolto a piccole, medie ma anche a microimprese (dunque con meno di 10 dipendenti e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro ) i cui investimenti ricadono nei territori dei comuni colpiti dal sisma del maggio 2012 e prevede aiuti che vanno dal 20% al 40% della spesa ammissibile. Nell’assegnazione dei contributi verrà data priorità alle imprese che hanno subito danni dal sisma ed alle produzione di qualità (vini biologici, Docg, Doc e Igt ) e al possesso di certificazioni di qualità del processo produttivo. Tra i titoli prioritari anche le ricadute occupazionali dell’intervento. Le domande vanno presentate utilizzando il sistema operativo e la modulistica presenti sul sito di Agrea: http://agrea.regione.emilia-romagna.it