Il professor Fabio Prati è il nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Così si è espresso nei giorni scorsi il corpo elettorale del Dipartimento convocato il 19 dicembre dal decano prof. Livio Basili e composto da docenti, ricercatori, rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e degli studenti delle ex facoltà di Agraria, di Bioscienze e Biotecnologie e di Farmacia. Per scegliere il nuovo Direttore, che succede al prof. Sergio Ferrari, ora chiamato al ruolo di Pro Rettore vicario dell’Ateneo emiliano, è stato necessario procedere al ballottaggio tra i due candidati più votati nel primo turno, poiché nessuno aveva raggiunto la richiesta maggioranza assoluta dei voti espressi.
Al ballottaggio hanno esercitato il proprio diritto di voto 147 elettori su 165 aventi diritto, corrispondente ad un’affluenza dell’89,1%.
Nello scrutinio il prof. Fabio Prati ha raccolto 77 voti (54,61% dei voti validi), mentre il suo avversario il prof. Marco Sola si è fermato alla soglia di 64 preferenze (45,39%). Le schede bianche sono state 5 e le nulle 1.
“Desidero innanzitutto ringraziare i colleghi tutti del personale docente, ricercatore e tecnico/amministrativo per il credito di fiducia che mi hanno dato eleggendomi a Direttore del Dipartimento. In particolare – ha affermato dopo il voto il prof. Fabio Prati – voglio ringraziare i professori Paolo Giudici e Marco Sola per la correttezza del confronto e per la stima reciproca che mai è venuta meno. Ogni competizione elettorale tende per sua natura a stigmatizzare maggiormente la differenza delle posizioni rispetto alla unitarietà degli intenti; sono certo che ora prevalga quella collaborazione e partecipazione che sinceramente voglio perseguire. Desidero anche ringraziare il prof. Sergio Ferrari, che mi ha preceduto come Direttore per il lavoro svolto fin ora nell’avviare un Dipartimento complesso e articolato come il nostro. Chiedo il supporto di tutti i colleghi, perché il lavoro che ci aspetta come Dipartimento è intenso: penso al piano di sviluppo che dovrà essere posto con urgenza alla nostra attenzione subito dopo le vacanze così come agli ordinamenti didattici. Saranno un ottimo banco di prova per rivitalizzare quella spinta che ha generato un anno e mezzo fa il Dipartimento di Scienze della Vita”.
Il nuovo direttore resterà in carica per un triennio, ovvero fino al 31 ottobre 2016.
FABIO PRATI
Laureato con lode in Chimica all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Fabio Prati ha conseguito il dottorato in Scienze Chimiche nel 1990. Ricercatore presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dal 1992, nel 2000 è diventato professore associato di Chimica Organica presso la Facoltà di Farmacia. Chiamato come professore ordinario dalla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali nel 2010, ha preso servizio presso il Dipartimento di Scienze della Vita nel febbraio 2013, dove è titolare degli insegnamenti di Chimica Organica 1 e 2 nel corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Le sue ricerche hanno spaziato dalla catalisi enzimatica applicata nella sintesi organica alle sintesi totali di metaboliti bioattivi. Da circa dieci anni si interessa della resistenza agli antibiotici, studiando in particolare la inibizione degli enzimi responsabili della inattivazione di antibiotici beta-lattamici, le cui ricerche sono finanziate dal National Institute of Health statunitense. E’ autore di più di 80 articoli pubblicati su riviste internazionali, di quattro brevetti e di svariate comunicazioni in congressi internazionali. Nel 2011 ha partecipato alla attivazione di uno spin off accademico per la valorizzazione di derivati del boro in campo farmaceutico.