70 interventi per patologia neoplastica del fegato, alle vie biliari e al pancreas e 16 trapianti di fegato. Sono questi i numeri che sintetizzano l’importante lavoro svolto in soli 5 mesi, da quando presso il Policlinico di Modena ha avviato ufficialmente la propria attività, dalla Struttura di Chirurgia Oncologica Epato-Bilio-Pancreatica e Trapianti di Fegato, diretta dal professor Fabrizio Di Benedetto; una struttura dedicata interamente alla chirurgia epatica che si inserisce nel solco della lunga tradizione nella cura delle patologie epatiche del Policlinico, che ha permeso di aggiornare l’offerta sanitaria del Centro Trapianti di Fegato e Multiviscerale attivo dall’anno 2000. La nuova struttura si occupa dei pazienti affetti da patologie oncologiche addominali, con particolare riferimento ai tumori del fegato, delle vie biliari e del pancreas.
“La nostra caratteristica – spiega il prof. Fabrizio Di Benedetto – è l’introduzione della chirurgia mini-invasiva in un ambito che per anni è stato esclusivamente gestito con la chirurgia tradizionale <<a cielo aperto>>. Infatti la Chirurgia Laparoscopica che permette di eseguire interventi chirurgici con piccole incisioni e con l’ausilio di una telecamera, solo recentemente ha trovato campo d’applicazione nelle patologie oncologiche epato-bilio-pancreatiche dando risultati sovrapponibili sotto il profilo oncologico, ma con una notevole riduzione del dolore post-operatorio ed una rapida ripresa delle attività quotidiane”.
A supporto di tutto ciò il Policlinico di Modena ha iniziato i lavori di costruzione de novo del reparto di Chirurgia Oncologica Epato-Bilio-Pancreatica e dei Trapianti di Fegato grazie alla grande generosità dei coniugi Burani che hanno donato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria 2.000.000 di euro.
“Il Centro si avvale di tutte le competenze del nostro Policlinico per gestire in maniera moderna e multidisciplinare le patologie neoplastiche complesse dell’addome, dalla diagnosi al trattamento. Ritengo che il miglior trattamento che possiamo offrire ai nostri pazienti derivi da una perfetta integrazione tra le competenze oncologiche, radiologiche, radioterapiche, gastroenterologiche, internistiche e chirurgiche, rendendo il Policlinico competitivo ad alti livelli” conclude il dottor Anselmo Campagna, Direttore sanitario del Policlinico.